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Juventus-Napoli a tecnici scambiati, la simulazione: vincerebbe Sarri

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La stagione simulata con Football Manager. Sarri in bianconero ha il budget, vende Morata e Rugani e fa "triplete"; Allegri lascia fuori Mertens e Insigne. E negli scontri diretti non mancano le sorprese

ROMA - Abbiamo dato il budget della Juventus a Maurizio Sarri, e un centravanti come Higuain a Massimiliano Allegri. Juventus-Napoli l'abbiamo giocata anche così, provando a immaginare cosa accadrebbe scambiando quei tecnici che nelle scorse settimane si sono punzecchiati a distanza proprio sul tema dell'importanza del conto economico nella corsa scudetto. L'allenatore del Napoli riuscirebbe a reggere la pressione di dover vincere a tutti i costi? Allegri saprebbe valorizzare al meglio un centravanti da un gol a partita? Per rispondere alle domande, ci siamo fatti aiutare da quello che è universalmente riconosciuto come il manageriale più vicino alla realtà che esista, Football Manager 2016, non un semplice videogioco. Grazie all'editor, abbiamo messo l'allenatore bianconero sulla panchina del Napoli e portato Sarri a Torino; gli altri parametri sono rimasti inalterati. La chiusura del mercato nella finestra estiva, quella iniziale, è stata l'unica restrizione impostata. Le scelte dei due tecnici, dalla formazione al mercato, sono sorprendenti. Ecco il racconto dell'intera stagione. 

SARRI VINCE SUBITO - Sarri e Allegri puntano entrambi sul 4-3-1-2. Il nuovo allenatore della Juventus riesce a centrare il primo obiettivo stagionale, la Supercoppa italiana contro la Lazio: 2-0 il risultato finale a Shanghai, con Dybala decisivo, proprio come nella realtà. C'è il tempo anche per il primo confronto tra le due squadre, in un'amichevole estiva: 2-2 il risultato allo Juventus Stadium, con Manolo Gabbiadini in evidenza.

L'ESORDIO IN A: BENE SARRI, MALE ALLEGRI - La Juve di Sarri si conferma anche al debutto in Serie A: comodo 2-0 all'Atalanta allo Stadium. Le scelte dell'ex allenatore dell'Empoli sono già chiare: nel suo progetto tattico Pereyra è il trequartista titolare, alle spalle di Dybala e Mandzukic. Restano ai margini Morata (che già comincia a rispondere positivamente alle voci del possibile trasferimento in Inghilterra a gennaio) e Khedira. Sarri preferisce un centrocampo con Marchisio perno centrale, e Pogba e Asamoah intermedi. La difesa a quattro è il punto fermo. L'allenatore si fa apprezzare anche per il coraggio: fa esordire in Serie A il giovane Giuseppe Sapone, appena sedicenne.

Delude invece il nuovo Napoli di Allegri, sconfitto 1-0 in casa del Genoa. Si riprenderà alla seconda giornata, contro la Roma al San Paolo: 1-0 con gol, neanche a dirlo, di Gonzalo Higuain

IN EUROPA - Procede a gonfie vele per entrambe le squadre l'avventura in Europa. La Juventus batte il Wolfsburg 2-0 all'esordio in Champions League e conquista il passaggio agli ottavi di finale con due turni di anticipo. Bene anche il Napoli in Europa League: vittoria alla prima sul difficile campo del Monaco, e qualificazione ai sedicesimi di finale senza affanni. 

IL NAPOLI FA FATICA IN CAMPIONATO - Non c'è traccia dell'inizio di stagione difficile avuto dalla Juventus nella realtà. I bianconeri di Sarri si piazzano subito al comando della classifica e spingono forte. Tentenna invece il nuovo Napoli, che si defila dalla lotta per lo scudetto dopo poche giornate. Il tecnico in difesa preferisce Chiriches a Koulibaly, mentre a centrocampo convivono Valdifiori e Jorginho, con Allan che completa il reparto. In attacco, Hamsik fa il trequartista con Callejon e Higuain punte centrali: poco utilizzati Mertens e, a sorpresa, Insigne, che non perde occasione per stuzzicare l'allenatore a mezzo stampa.

CAVALCATA TRIONFALE - A Natale, la Juventus ha già ipotecato lo scudetto con 14 punti di vantaggio sulla Roma seconda. Il Napoli galleggia tra la quarta e la sesta posizione, senza riuscire a trovare continuità. Gennaio è un mese nero per gli uomini di Allegri, battuti in casa sia dalla Lazio sia dalla Sampdoria.

SARRI VENDE MORATA E RUGANI - Alla riapertura del mercato, altre sorprese. La Juve cambia parecchio. Sarri dice sì alle cessioni di Evra, Morata e del pupillo Rugani; al posto del difensore italiano arriva l'olandese Sven van Beek del Feyenoord. Cambia anche Allegri: David Lopez passa al Psg, arriva Pepe dal Real Madrid e Chiriches si sposta nel ruolo di terzino destro.

ELIMINATE IN EUROPA - Il cammino nelle coppe europee finisce agli ottavi di finale della Champions League per la Juventus e ai quarti di finale dell'Europa League per il Napoli. I bianconeri però festeggiano la vittoria del secondo titolo stagionale, la Coppa Italia.

SCUDETTO JUVE, NAPOLI FUORI DALLA CHAMPIONS - Sarri fa il "triplete" vincendo lo scudetto con sette giornate d'anticipo. Il Napoli, in lizza per il terzo posto, viene beffato dal Milan all'ultima giornata e deve accontentarsi di un posto in Europa League. Un finale amaro per Allegri.

IL BILANCIO - Vince il budget, almeno per Football Manager 2016. Allegri non riuscirebbe a portare il Napoli a lottare per il titolo mentre Sarri riuscirebbe a sfruttare le potenzialità economiche e la struttura di un top club. Il tecnico della Juve (Sarri) getta le basi della sua cavalcata trionfale facendosi da subito amare dai senatori (Buffon, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner e Pogba sono titolari inamovibili) e sfruttando le doti di rifinitore di Pereyra, che termina la stagione addirittura con 25 assist. Rinuncia a giocatori centrali del progetto di Allegri come Cuadrado, Khedira ed Evra. I cambi fissi sono Zaza e Sturaro.

Le novità di Allegri allenatore del Napoli invece sono Hamsik rifinitore e Chiriches preferito a Koulibaly. Poco considerati calciatori fondamentali della squadra prima in Serie A come Insigne (appena 23 presenze, solo 17 da titolare), Hisaj e Mertens. Higuain si conferma goleador con 25 gol totali, Callejon lo segue con 19.

E I CONFRONTI DIRETTI? - Dai confronti diretti tra le due squadre, altre sorprese e coincidenze. Il calendario viene generato casualmente, ma come nella realtà la supersfida arriva alla sesta giornata di campionato. Il 26 settembre 2015, al San Paolo, Napoli-Juventus finisce 2-1: di Callejon e Higuain le reti azzurre, all'83' la rete di Pereyra che riaccende le speranze bianconere. Ennesima coincidenza è il giorno della sfida di ritorno, sabato 13 febbraio 2016. Il risultato? Juventus-Napoli 1-0, gol di Mandzukic, che allo Stadium tra due giorni non sarà della partita. Vince Sarri, nel confronto diretto e alla fine della stagione. I tifosi del Napoli sperano che trionfi anche nella realtà, stavolta sulla panchina giusta.

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