ROMA-Il numero odierno di Starting Six al maschile ci offre, nella rubrica Prima Fila, una lunga intervista, realizzata da Pasquale Di Santillo, ad un altro dei protagonisti della Generazione dei Fenomeni, la storica nazionale di Julio Velasco. Con quello che è stato uno dei martelli più forti della nostra pallavolo, oggi allenatore di Castelfranco in A2 Femminile. Bracci racconta quello che è stato il suo percorso da giocatore, dei tanti trionfi in maglia azzurra e con i club, frutto, a suo dire del grande impegno in allenamento. Marco ci parla dei suoi inizi da allenatore iniziata grazie alle insistenze del Presidente federale Carlo Magri che lo ha voluto, al termine della carriera, nello staff delle nazionali azzurre. Inevitabile poi che il discorso scivoli sulle nazionali e sul percorso olimpico. Bracci confessa di aver partecipato con grande coinvolgimento, da casa, alle imprese delle azzurre, facendo dal divano un tifo indiavolato e gioendo per l’impresa dele azzurre capaci di conquistare l’oro. Parlando della maschile Bracci sostiene che la squadra di De Giorgi si sia battuta bene al cospetto delle tante formazioni di grandissimo valore tecnico che oggi sono protagoniste del volley internazionale, riuscendo comunque a rimanere ai vertici anche senza riuscire a salire sul podio.
Venendo all’analisi tecnica sui campionati di Superlega e A1 femminile l’ex azzurro sottolinea come nel maschile Perugia e Trento siano un gradino sopra tutte le altre, sottolineando l’importanza ed il valore di un tecnico come Angelo Lorenzetti che può dare ai Block Devils quel quid in più per fare la differenza. In campo femminile Conegliano e Milano, per Marco si stagliano sul resto delle altre protagoniste del massimo campionato con Scandicci nel ruolo di outsider ma senza grandi possibilità di scalfire la superiorità delle altre due formazioni. Passando ad una disamina sull’evoluzione della pallavolo Bracci sottolinea come si sia alzato il livello del gioco d’ attacco delle donne mentre per il maschile l’intervistato crede che per migliorare lo spettacolo bisognerebbe modificare le regole per dare la possibilità alle squadre di difendere mentre oggi la velocità del gioco limita le azioni alla sola fase di ricezione/attacco. Parlando della sua esperienza di quest’anno a Castelfranco Bracci sottolinea come, per scelta sua e della dirigenza, si stia puntando su un gruppo giovane, composto da ragazze che per la prima volta calcano i campi di A2.
Nella rubrica Totovolley è lo stesso Marco Bracci che compila la schedina della quarta giornata di Superlega.
In Social Show la rassegna delle azioni più belle della 3a giornata di campionato, quelle spopolano sui social.