L’oro più bello, il 12° di una spedizione record ai Giochi della scorsa estate, torna in campo e lo fa in occasione dell’AIA Aequilibrium Cup Women Elite al PalaPanini di Modena. Prima sfida con l’Olanda, poi Turchia e Germania per iniziare a preparare un’estate che si concluderà con il mondiale in Thailandia. Lì le ragazze di Velasco arriveranno da campionesse olimpiche e dunque con il favore dei pronostici, per questo da quando l’Italia ha vinto l’oro a Parigi, il ct non fa altro che ricordare a tutti quanto sarà difficile riconfermarsi. Molto più dell’impresa alle Olimpiadi. In campo, intanto, le azzurre erano già tornate con i due test match contro la Germania con la coppa che inizia oggi si alza l’asticella. I primi spunti che si potranno trarre sono quelli legati alla condizione atletica e mentale di una squadra, almeno in questa prima parte dell’estate, è totalmente rivoluzionata rispetto al gruppo che ha vinto a Parigi.
Il lavoro di Velasco
Il gruppo, infatti, è ancora praticamente privo di quasi tutte le titolari dell'oro olimpico. Per qualche giorno ancora a riposo prima di riprnedere gli allenamenti in vista della VNL. Di fatto nella rosa che disputerà il quadrangolare modenese, ci sono sono solo 3 ragazze che hanno partecipato alla spedizione olimpica: Giovannini, Omoruyi e Cambi, senza contare, si intende, la Degradi costretta a rinunciare al sogno olimpico a causa dell'infortunio che la costrinse a salutare la comitiva alla vigilia della partenza. Con il passare dei giorni, poi, si aggregheranno tutte le migliori: da Orro a Egonu, passando per Fahr e Di Gennaro, quest’ultima a caccia dell’oro mondiale prima di lasciare la nazionale. Nelle prime scelte di Velasco, però, si intravede la sua impronta per un ricambio generazionale che avrà il compito di tenere l’Italia al vertice. In vista delle VNL, infatti, non ci saranno Marina Lubian (oro a Parigi) e Cristina Chirichella (oro europeo nel 2021) reduci dal Grande Slam con Conegliano, Elena Pietrini (oro europeo nel 2021) rientrata da poco con Milano dopo un intervento alla spalla destra e una lunga riabilitazione, e Sara Bonifacio, nell’ultima stagione Novara. Scelte dettate anche dai ‘no’ delle giocatrici e che porteranno poi Velasco a comporre di conseguenza anche il gruppo mondiale con l’esordio contro la Slovacchia in programma il 22 agosto prossimo.