Una striscia di 22 vittorie e un primo posto che resiste da un anno esatto nel ranking mondiale. L'Italia di Julio Velasco continu a scrivere pagine di storie dello sport e non vuole fermarsi. I successi in Nations League lo confermano e stanno mettendo in mostra quei nuovi innesti che aiuteranno il blocco storico azzurro. Quando la sua Italia ha battuto domenica la Cina vincendo l’ottava partita su otto in Nations League, il ct ha commentato così lo stato di grazie delle azzurre: “La squadra è stata sia forte che bella, in alcune circostanze sia con Giappone che con la Cina ho visto delle grandi difese e questo era uno degli aspetti su cui stiamo spingendo di più in questo periodo. È un aspetto che rende il gioco anche molto spettacolare e ci rende belli oltre che efficaci”. Un mix perfetto.
Nervini, Eze e Fahr: un tridente giovane per il ricambio
A brillare in questi giorni, oltre a una Egonu straordinaria, ci sono giovani promesse che permettono a Velasco di dormire sogni tranquilli in vista delle prossime Olimpiadi e non solo. A partire da Stella Nervini. L'impatto della 21enne azzurra nel 3-2 sul Giappone è stato devastante. La schiacciatrice del Chieri '76 ha estratto colpi a raffica , sempre più efficaci, sempre più deliziosi e sempre più difficili. Chiuderà a quota 15, in un crescendo continuo di personalità debordante. E saranno le sue giocate a puntellare le Azzurre nel primo, vero big-match intascato nella VNL 2025. La giovane promessa milanese ha di gatto cambiato lo spartito della partita, e buoni segnali sono arrivati anche nel 3-0 alla Cina. Ma non c'è solo Stella a brillare. L'altra si chiama Chidera Blessing Eze, la palleggiatrice nata in Nigeria e cresciuta a Noventa di Piave, sta impressionando per l'impatto con la nazionale maggiore femminile, dopo gli ottimi risultati nelle giovanili (fino al premio di miglior palleggiatrice agli europei under22 dell'anno scorso). Unica esordiente insieme a Stella Nervini, ha debuttato con la Bulgaria, giocato in modo convincente con Thailandia e Germania e condotto la squadra alla vittoria per 3-2 contro il Giappone, conquistando in due occasioni il titolo di Mvp assegnato alle due migliori in campo. Buone anche le prestazioni di Sarah Fahr, soprattutto nei finali di gara.
Un dominio, e ora appuntamento ad Apeldoorn
Le azzurre hanno chiuso a Hong Kong la seconda fase battendo anche le padrone di casa 3-0 (25-21, 32-30, 25-11), centrando l’ottavo successo consecutivo in una striscia di 22 vittorie in partite ufficiali aperta un anno fa a Macao battendo proprio la Cina 3-0. Se la squadra di Velasco viene identificata con il trionfo olimpico di Parigi, in questa ascesa non vanno dimenticate le altre vittorie che hanno creato i presupposti per diventare saldamente la squadra numero 1 del mondo: proprio in questi giorni l’anniversario di quella prima volta, il 22 giugno 2024, quando le azzurre vinsero in semifinale di VNL a Bangkok sulla Polonia e salirono al primo posto nel ranking Fivb. Poco prima c’erano stati segnali di dominio a Fukuoka, nella terza settimana della VNL 2024, prologo della vittoria a Bangkok nelle Finals e a Parigi nei Giochi Olimpici. Il passo successivo saranno le finali di Nations League di Lodz, ma nel frattempo le azzurre torneranno a casa per un po’ di riposo prima di partire per l’ultima fase eliminatoria ad Apeldoorn (9-13 luglio).