CATANIA- Tanta esperienza e voglia di mettersi ancora una volta in gioco. Leonel Marshall, 46enne schiacciatore cubano, naturalizzato italiano, è un nuovo giocatore della Sviluppo Sud Catania. Marshall rappresenta un tassello strategico per il roster in vista del prossimo campionato di Serie A2. Con il suo ingaggio la formazione etnea conferma la propria ambizione di diventare una protagonista del campionato di Serie A2, puntando su un mix di esperienza, qualità e mentalità vincente.
LA CARRIERA-
Marshall, schiacciatore cubano naturalizzato italiano, porta con sé un bagaglio tecnico e umano straordinario. Nato a L’Avana il 25 settembre 1979, è figlio di Leonel Marshall Sr., ex stella della nazionale cubana, bronzo olimpico ai Giochi di Montreal 1976.
In Italia ha vestito le maglie di club prestigiosi come Piacenza, Perugia, Latina e Ortona, lasciando sempre un segno importante. Il suo palmarès è ricco e variegato: con la Copra Piacenza ha vinto uno scudetto nella stagione 2008/2009, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana, oltre a raggiungere due finali di Champions League. A livello europeo ha conquistato anche una Coppa CEV. Successivamente si è trasferito in Turchia, dove ha vinto due campionati nazionali, una Coppa di Turchia, una Supercoppa e una Challenge Cup con il Fenerbahçe e l’Arkas Izmir.
Con la nazionale cubana, con cui ha collezionato oltre 200 presenze, ha vinto l’oro ai Giochi Panamericani del 1999, la Coppa America nel 2000 e un argento ai Mondiali del 1998, partecipando anche alle Olimpiadi di Sydney 2000.
Le parole di Leonel Marshall
«La scelta di venire a giocare a Catania è stata abbastanza facile. Massimo D’Onofrio è stato il mio direttore a Ortona per tre anni. Abbiamo parlato del progetto e mi ha convinto perché è una società ambiziosa, che vuole andare avanti e non si vuole fermare. Per me è importante giocare in una società che si pone degli obiettivi importanti, quindi non è stato difficile accettare questa nuova avventura. Per me è qualcosa di nuovo perché non ho mai giocato in una città del Sud, se non in Abruzzo con Ortona. Sono molto curioso di conoscere l’ambiente, la città e quello che succederà in questa stagione».