SOFIA- Naturale amarezza nel clan azzurro dopo la sconfitta contro la Slovenia. Il tecnico Gianlorenzo Blengini non si nasconde dietro le parole: « Innanzitutto è giusto sottolineare che la Slovenia ha fatto una bellissima partita. E' difficile giudicare un primo set come quello di oggi, si pensa che ci sia stata troppo tensione, di avere avuta grande voglia di fare bene e non esserci riusciti da subito. Eravamo contratti, ricevevamo in maniera in precisa. Ma la verità è che abbiamo avuto dei problemi per tutto il corso della partita e non siamo riusciti a risolverli. Non siamo riusciti quasi mai a creare dei problemi con la nostra battuta e quando ci siamo riusciti, il nostro non è stato in gradi di fermarli. E loro hanno difeso più da noi. Non credo che abbiamo sottovalutato l'avversario, come me, più di me i giocatori sapevano le difficoltà di questa partita  ».

Gli fa eco capitan Buti, uno che in campo ha dato tutto: « Noi abbiamo giocato poco, ma devo fare i complimenti alla Slovenia che ha giocato una partita di grande continuità, non ci ha mai dato respiro. Hanno battuto bene e difeso tutto, noi potevamo dare di più, ma loro hanno giocato veramente bene. Forse ci hanno preso impreparati e sono partiti meglio di noi. C'è poco da dire quando si perde così. Complimenti alla Slovenia, non abbiamo meritato di andare in finale ».

Ivan Zaytsev, uno degli ultimi ad arrendersi analizza in questo modo la partita: « Loro sono partiti fortissimo, gli veniva tutto. E noi non abbiamo potuto fare niente per contrastarli. Abbiamo ceduto il primo set a 13, è la prima volta dall'inizio dell'estate. Peccato! Il secondo set lo abbiamo vinto più di rabbia che di tecnica. Eravamo tornati in partita, ma eravamo poco lucidi, poco consapevoli di quello che dovevamo fare in campo. Blengini ci dava delle indicazioni, noi ci provavamo, ma le cose non venivano come volevamo. Una occasione sprecata ».

Opposto l’umore di Andrea Giani che domani va a giocare per il titolo, conquistando una finale che per la Slovenia sa di miracolo « Sono al settimo cielo! Questa vittoria appartiene alla storia del volley  sloveno! Sono orgoglioso della mia squadra. Nei quarti abbiamo battuto la Polonia - i campioni del mondo- oggi abbiamo sconfitto l'Italia, reduce dalla conquista della qualificazione per le Olimpiadi di Rio nella recente World Cup, due squadre che sono ai vertici mondiali. E ora abbiamo l'opportunità di vincere il Campionato Europeo. Incredibile! ».