ROMA- Nulla da fare per la Sir Sicoma Colussi Perugia che cede in tre set alla corazzata russa dello Zenit Kazan nella finale della Dhl 2017 Cev Champions League Final Four.
Prova di forza impressionante della formazione di coach Alekno che mostra i muscoli al servizio (11 ace, 4 di uno scatenato Leon) ed in attacco (stratosferico 63% di squadra), non consente a Perugia, con l’eccezione del secondo set, di restare attaccata nel punteggio e si porta a casa la terza Champions League consecutiva dimostrando di essere probabilmente la miglior squadra a livello mondiale.
Escono comunque tra gli applausi del loro popolo i Block Devils di Lorenzo Bernardi arrivati con merito all’atto conclusivo della manifestazione e che si portano a casa una medaglia d’argento comunque di grande valore. Ci hanno provato i bianconeri con uno Zaytsev in grande spolvero (14 punti, best scorer dei suoi e 3 muri vincenti) e con il cuore. C’è poco da rammaricarsi, Kazan si è dimostrata più forte, peccato per il secondo set, giocato punto a punto fino in fondo e deciso dall’Mvp della manifestazione Mikhailov.
Ha però di che essere orgogliosa Perugia con quattro giocatori nel dream team della Final Four (De Cecco palleggiatore, Atanasijevic opposto, Zaytsev schiacciatore e Podrascanin centrale), con un grande successo a livello organizzativo e soprattutto con la soddisfazione di aver portato in due giorni al PalaLottomatica oltre ventiduemila spettatori ed una grande festa della pallavolo europea.
Ultima notazione, anche se dovrebbe essere la prima, per i Sirmaniaci e per tutto il popolo bianconero. Uno spettacolo assoluto i pubblico della Sir, un entusiasmo dilagante, un lungo brivido veder cantare e tifare il muro bianco del PalaLottomatica. Se c’è un vincitore di questa Final Four, sono certamente i tifosi di Perugia!
LA CRONACA DEL MATCH-
C’è Simone Buti al centro rispetto ai sette di ieri. Berger-Zaytsev, è 2-0 Perugia. invasione di Atanasijevic, muro di Butko ed il Kazan sorpassa (4-5). Ace di Atanasijevic (6-5) e poi doppio muro di Zaytsev su Mikhailov e Leon (9-6). Tocco vincente sotto rete di Gutsalyuk e poi Butko impatta (10-10). Mette anche l’ace il regista russo (11-12). + 2 Kazan con il punto di Leon, timeout Bernardi (12-14). Ancora il cubano a segno (13-16). Altri due per i russi (13-18). Prende il largo lo Zenit con Butko grande protagonista (14-22). L’invasione di Della Lunga (entrato per Berger) vale il set point (14-24). Si chiude 15-25.
Avvio più equilibrato nel secondo set. Zaytsev firma il 6-6 con un bell’attacco dalla seconda linea. Si va a braccetto fino al 15-15 grazie al muro di Podrascanin. Perugia mette il naso avanti con l’ace di De Cecco (16-15). Avanti Kazan con il muro su Berger (18-19). Grande ace di Atanasijevic (20-19). Dentro per questione di millimetri l’attacco di Zaytsev (22-21). Break Kazan con Gutsalyuk (22-23). Atanasijevic impatta (23-23). Set ball Kazan con il maniout di Mikhailov (23-24). Chiude ancora Mikhailov (23-25).
L’errore di Atanasijevic vale l’1-2 Kazan. Altro break per i russi con Leon (2-4). Perugia prova a rimanere attaccata, ma quattro fenomenali ace di fila di Leon scavano il solco (6-12). Picchia ancora forte dai nove metri Kazan, stavolta tre volte con Anderson (9-18). È il turno di Mikhailov dal servizio (11-21). Mikhailov porta i suoi al match point (14-24). Chiude il muro di Gutsalyuk (14-25).
I PROTAGONISTI-
Emanuele Birarelli (Sir Safety Perugia)- « Penso che sia stato evidente a tutti come lo Zenit sia squadra superiore a noi. La partita di questa sera ha ribadito in maniera evidente la differenza di valori in campo ».
Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Perugia)- « Molto difficile vincere contro uno Zenit che gioca in questo modo, sempre al massimo, sempre ad altissimo livello. Nel secondo set abbiamo avuto la nostra occasione ma io ho fallito la palla del 24-24 e resta questo piccolo rammarico. Siamo sempre vicini ad una grande vittoria ma anche quest'anno non ci siamo riusciti, dopo la finale scudetto dello scorso anno, ora quella di Champions. Dobbiamo crescere per rispetto a questi tifosi che meritano un trofeo, dobbiamo migliorare per riuscirci. Resterò ancora a Perugia per centrare questo obiettivo ».
Vladimir Alekno (Allenatore Zenit Kazan)- « In realtà non c'è alcun segreto per il nostro successo. Siamo un club estremamente organizzato che ha i mezzi per reclutare alcuni dei migliori giocatori del mondo. È qui che nasce la nostra forza. Non è sempre facile far fronte alla pressione che abbiamo addosso, dato che le aspettative su di noi sono sempre incredibilmente elevate e tutti si aspettano le nostre vittorie. I nostri tifosi e la proprietà del club percepiscono un secondo posto come un fallimento completo. Sono naturalmente soddisfatto del risultato e vittoria della Champions ».
IL TABELLINO-
SIR SICOMA COLUSSI PERUGIA - ZENIT KAZAN 0-3 (15-25, 23-25, 14-25)
SIR SICOMA COLUSSI PERUGIA: Berger 2, Atanasijevic 9, De cecco 1, Zaytsev 14, Podrascanin 6, Buti 4, Tosi (L), Bari (L), Della lunga 0, Birarelli 0, Mitic 0, Chernokozhev 0. N.E. Franceschini, Paris. All. Bernardi.
ZENIT KAZAN: Mikhailov 19, Butko 4, Anderson 7, Gutsalyuk 8, Leon venero 16, Volvich 3, Salparov (L), Verbov (L), Sivozhelez 0. N.E. Demakov, Krotkov, Zemchenok, Kobzar, Ashchev. All. Alekno.
ARBITRI: Simonovic, Akinci.
NOTE - durata set: 28', 32', 26'; tot: 86'.
I PREMI INDIVIDUALI-