MODENA- Elia Bossi, dopo un anno vissuto a Molfetta, suggellato da un altissimo rendimento, è ufficialmente tornato a Modena, società dove è diventato un giocatore di livello, per completare il roster della Parmareggio.

Elia  ha iniziato la propria carriera nella Pallavolo Monfalcone per poi passare a Modena all’età di 15 anni, notato durante un torneo delle regioni da coach Tomasini e il dirigente Giulio Salvioli.

Da allora il centrale triestino, dotato di classe cristallina, è cresciuto stagione dopo stagione, ottenendo il premio come miglior centrale del campionato italiano Under-19 nel 2012-13. Due anni fa Elia è entrato nella rosa di Modena, fortemente voluto da coach Lorenzetti, che lo ha più volte schierato durante l’anno. Durante lo scorso campionato il prestito a Molfetta ha coinciso con la sua consacrazione ad alti livelli e la chiamata di Berruto in nazionale ne è stata la diretta conseguenza. Queste le sue parole:

« Tornare a Modena e giocare con una squadra di campioni è un sogno che si avvera. Ho provato un’ emozione enorme quando sono entrato in campo guardando la splendida curva di Modena due anni fa, ora torno “a casa” ed è ciò che di più bello potevo sperare. L’esperienza a Molfetta mi ha arricchito moltissimo, l’esordio in nazionale è stato qualcosa di fantastico, sentire l’inno con addosso la maglia azzurra è una sensazione irripetibile. Cosa darò a Modena? Tutto me stesso, il 110%, perché qui c’è il mio cuore, c’è una grande società che ringrazio per la fiducia, un grande coach, una squadra e un pubblico super, il massimo. Il mio numero di maglia? Per me la cosa fondamentale è vestire quella gloriosa casacca gialla, il resto è contorno ».