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A Padova lo schiacciatore polacco Wlodarczyk

Nell'ultima stagione ha giocato in patria nel Cerrad Enea Czarni Radom ma nel campionato precedente è già stato in Italia a Castellana Grotte

PADOVA- Altro importante acquisto in casa Kioene Padova: arriva lo schiacciatore-ricevitore Wojciech Wlodarczyk.

LA CARRIERA-

Nato il  28 ottobre 1990 ad Andrychów, Wlodarczy esordisce nella massima serie polacca nella stagione 2009/10 con il Politecnica Varsavia. Nel 2012/13 indossa la maglia dell’Aich Dob nel campionato austriaco, ottenendo la vittoria del campionato. Ritorna poi in Polonia nello Skra Blechatov con cui nel 2013/14 vince il titolo di Plusliga. Nel 2018/19 arriva in Italia, realizzando 333 punti in 26 gare con la BCC Castellana Grotte: a fine stagione è quinto in classifica nelle ricezioni perfette in Superlega (172 su 104 set disputati). Infine, nel 2019/20 ha giocato in Polonia con il Cerrad Enea Czarni Radom. Nel giro della Nazionale polacca dal 2013 – anno in cui ha vinto l’argento alle Universiadi – nel 2013 e nel 2015 ottiene la medaglia d’oro al Memorial Hubert Wagner.

LE PAROLE DI WOJCIECH WLODARCZYK-

«Sono felicissimo di ritornare qui perché è il campionato perfetto per chi vuole competere ai massimi livelli. Nonostante il risultato finale, della stagione a Castellana ho solo bei ricordi perché mi ha permesso di crescere come atleta e come uomo».

Hai già parlato con coach Jacopo Cuttini?

«Sì, ci siamo sentiti e mi sembra una persona molto determinata. Vuole una squadra pronta a lottare e sono qui proprio per questo. Storicamente diversi pallavolisti polacchi hanno giocato o giocano ancora qui, per cui sento personalmente la responsabilità di voler essere importante per questa Kioene. Quindi dico ai tifosi di supportarci e di lottare con noi. Non vedo l’ora di poter iniziare ad allenarmi con i nuovi compagni».

Hai mai visitato Padova e il Veneto?

«Il destino vuole che il giorno che giocai a Padova con Castellana fosse proprio quello del mio compleanno. Non ho ancora visitato diverse città ma la bellezza di questa regione e dell’Italia è conosciuta in tutto il mondo. Fin da piccolo adoravo la vostra cultura, l’architettura e la cucina. Inoltre da qualche tempo ho iniziato pure ad ascoltare musica italiana…».

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