TRENTO- Trento imperiosamente Trento. Dopo la sconfitta in Gara 2 l’Itas, davanti ai quattromila dell’ilTQuotidiano Arena, si impone con un netto 3-0 (25-22, 25-18, 25-18) sulla Cucine Lube Civitanova, guadagnando il primo match point per la conquista dello scudetto. Partita a senso unico che ha visto la squadra di Medei lottare nel primo set per poi lasciare il passo agli scatenati padroni di casa che trascinati da un Rychlicki in stato di grazia (16 punti ed MVP del match) hanno portato a casa senza troppo soffrire gli altri due parziali.
Gli starting six riservano una sola novità rispetto a quelli enunciati giovedì scorso a Civitanova Marche; in quello dell’Itas Trentino c’è infatti di nuovo Rychlicki nel ruolo di opposto in diagonale al palleggiatore Sbertoli; Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Flavio al centro, Laurenzano nel ruolo di libero completano lo schieramento titolare. La Cucine Lube riparte invece da Boninfante alzatore, Lagumdzija opposto, Nikolov e Bottolo laterali, Gargiulo e Chinenyeze al centro, Balaso libero. L’avvio gialloblù è deciso (4-1) proprio grazie all’ottimo impatto sulla partita di Rychlicki, che trova subito un muro ed un attacco vincente. Un lungolinea abbondante di Lagumdzija proietta i padroni di casa sul +4 (7-4), ma ci pensa subito dopo Bottolo a riportare a stretto contatto le due formazioni con due contrattacchi vincenti (7-6). Trento non disunisce e riparte con Flavio (10-7) e lo stesso opposto lussemburghese (14-11), ancora a segno con un block su Nikolov. Un altro muro, stavolta di Kozamernik su Chinenyeze, propizia il nuovo +4 (17-13, time out Medei) che dura però un attimo perché in seguito il centrale transalpino firma il meno due (17-15). Nell’ultima parte del set Michieletto difende il vantaggio (pipe per il 21-18 e mani out conclusivo), permettendo ai suoi di chiudere la frazione sul 25-22.
Gli ospiti accusano il colpo e nel secondo parziale partono molto contratti, sbagliando un paio di attacchi e concedendo il fianco al tentativo di fuga gialloblù (4-2, 8-3) che si materializza con i break point di Lavia e Michieletto. L’Itas Trentino tira dritto sino al 13-8, prima di accusare un passaggio a vuoto a rete (due muri consecutivi biancorossi) subito dopo il time out di Medei. Sul 13-12 è quindi Soli ad interrompere il gioco e alla ripresa ci pensa Lavia, con un ace, a riallargare la forbice (15-12), andando a segno in seguito anche in attacco (18-14). L’ace del neoentrato Gabi Garcia (22-16) mette una pietra tombale sul set con qualche scambio di anticipo sul 25-18 che vale il 2-0 interno.
Nel terzo set la contesa torna ad essere equilibrata, con le due formazioni che si alternano al comando delle operazioni (3-4, 9-8), prima che Michieletto col servizio e Rychlicki in attacco non crei il primo break importante (12-8). Medei inserisce anche Poriya al posto di Nikolov, modificando l’intera diagonale di posto 4. L’iraniano si fa sentire come al solito in battuta (15-12), ma è sempre Trento a menare le danze, anche con Sbertoli a muro (due consecutivi su Loeppky per il 18-12). Civitanova non replica più (20-15) e l’Itas Trentino ne approfitta per volare verso il 3-0 che, sul 25-18 le consegna due match ball Scudetto.
I protagonisti-
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Questo pomeriggio la squadra è stata molto determinata e paziente nel riuscire a produrre la nostra pallavolo che sappiamo essere buona ma non perfetta . Anche oggi è emersa qualche sbavatura ed imprecisione, che però siamo riusciti ad accettare con serenità, elemento che dobbiamo custodire e portare anche a Civitanova per il prossimo incontro se vorremo interrompere il fattore campo che sta imperversando in questa serie. Tutte le tre gare sono state contraddistinte da diverse sbavature da parte di entrambe le formazioni, ma sono sempre state vinte da chi è riuscita ad affrontare con serenità e pazienza i problemi incontrati. L’Itas Trentino da questo punto di visto oggi è stata molto efficiente, come lo era stata in gara 1; abbiamo bisogno di mantenere lo stesso spirito anche nelle Marche mercoledì prossimo se vogliamo vincere. Sappiamo che sarà una partita diversa da quella di oggi, ci sarà da soffrire in tutti i fondamentali perché la Cucine Lube ha una qualità di gioco davvero notevole e sa esprimere momenti di altissima pallavolo. Abbiamo però il sogno di portare a casa lo Scudetto e per avverarlo daremo fondo a tutte le nostre energie ».
Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova)- «Non è stata sicuramente la nostra migliore partita. Merito di Trento, che ci ha messo tanta pressione con il servizio e ha sbagliato davvero pochissimo, ma certo noi avremmo dovuto fare meglio, soprattutto nella gestione delle situazioni di ricostruzione, quindi di contrattacco. Dobbiamo pensare subito alla prossima, a Civitanova dovremo vincere per pareggiare i conti e portare la Finale a Gara 5. Il fattore campo è molto importante, lo sappiamo, per questo noi siamo chiamati a fare uno step in più per riuscire a vincere questo Scudetto. Non molliamo! ».
Il tabellino-
ITAS TRENTINO-CUCINE LUBE CIVITANOVA 3-0 (25-22, 25-18, 25-18)
ITAS TRENTINO: Kozamernik 5, Sbertoli 2, Michieletto 12, Flavio 3, Rychlicki 16, Lavia 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Acquarone, Bartha 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Pellacani, Magalini. All. Fabio Soli.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Bottolo 6, Chinenyeze 5, Lagumdzija 11, Nikolov 7, Gargiulo 3, Boninfante 2, Balaso (L); Poriya 1, Bisotto, Dirlic 2, Orduna, Loeppky 4. N.e. Podrascanin, Tenorio. All. Giampaolo Medei.
ARBITRI: Zanussi, Pozzato.
Durata set: 32’, 26’, 29’; tot 87’.
Mvp Kamil Rychlicki (Itas Trentino)
Spettatori: 4.000