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Conegliano, Milano e Scandicci in semifinale, Chieri-Novara alla bella

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Conegliano, Milano e Scandicci in semifinale, Chieri-Novara alla bella
In Gara 2 dei quarti le pantere vanno a vincere 0-3 a Bergamo mentre le squadre di Lavarini e Gaspari devono soffrire cinque set per eliminare Vallefoglia e Busto. Le ragazze di Bregoli si riscattano dopo il ko in coppa e portano le igorine a Gara 2

ROMA-Una sola sfida dei quarti a Gara 3 dei Play Off Scudetto. La Reale Mutua Fenera Chieri ’76, sconfitta nella finale di Challenge Cup dalla Smi Roma, si è presa in campionato la rivincita contro l’Igor Gorgonzola Novara superando in casa con un netto 3-0 la formazione di Bernardi. In semifinale la Prosecco Doc Conegliano che, nella festa di Bergamo, supera la squadra di Parisi con il massimo punteggio mantenendo la sua incredibile striscia positiva. Sofferti i successi che permettono di andare avanti alla Numia Milano e alla Savino Del Bene Scandicci che, rispettivamente sul campo della Megabox Vallefoglia e della Eurotek Uyba Busto Arsizio, vanno vicine alla sconfitta spuntandola soltanto al tie break.

LE QUATTRO SFIDE-

Eurotek Uyba Busto Arsizio - Savino Del Bene Scandicci

In rimonta, senza mollare mai davanti ad una Eurotek UYBA Busto Arsizio sospinta da 2467 tifosi, la Savino Del Bene Scandicci conquista la Gara-2 dei quarti di finale playoff e strappa il pass per le Semifinali Scudetto. Sotto di due set, la squadra di coach Gaspari ha saputo imbastire un’incredibile rimonta e imporsi al tie-break al termine di una gara durata due ore e trentatré minuti (25-19, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22).

Busto Arsizio solida e determinata in attacco e difesa, è stata capace di prendere subito il comando nel primo set, chiudendo la prima frazione sul 25-19 grazie a un attacco vincente di Piva. Anche nel secondo set le padrone di casa hanno mantenuto un ritmo elevato, costruendo un vantaggio che, nonostante il tentativo di rimonta della Savino Del Bene Volley, ha portato al 25-22 finale.

Sul 2-0, la partita sembrava indirizzata verso un successo netto per Busto Arsizio, ma le ragazze di Gaspari non si sono arrese. Nel terzo set infatti la Savino Del Bene Volley ha riaperto la sfida, aggiudicandosi un parziale combattuto per 23-25.

Nel set successivo la Savino Del Bene Volley è riuscita a portarsi in vantaggio anche di quattro lunghezze e poi ha fatto sua la frazione per 20-25, portando la partita al tie-break.

L’ultima frazione è stata una vera battaglia sportiva, con Busto Arsizio che ha provato a chiudere il match prima con un parziale di 4-1, poi presentandosi avanti per 8-5 al cambio campo. La Savino Del Bene Volley ha però trovato il pareggio (9-9) e poi, con grinta, ha fatto sua la lunga sfida dei vantaggi. La squadra di coach Gaspari ha infatti annulato cinque match ball, prima di fare sua la vittoria alla terza occasione utile.

Il punto decisivo è arrivato con un attacco di Antropova, protagonista di una prestazione da 32 punti ed eletta MVP al termine della partita. In doppia cifra per la Savino Del Bene Volley anche Herbots (16), Mingardi (13), Nwakalor (11) e Carol (11).

Nelle fila di Busto Arsizio invece da sottolineare i 25 di Piva, i 22 di Obossa ed i 20 messi a referto da Kunzler.

A livello statistico, Scandicci ha realizzato 12 muri vincenti contro i 10 di Busto Arsizio, con un bilancio negli ace di 6-3 a favore della formazione toscana. In attacco migliori le percentuali di Busto (46%-41%), mentre in ricezione le due squadre hanno mostrato percentuali simili: 63% di positività per Busto Arsizio contro il 66% di Scandicci.

Con questa vittoria la Savino Del Bene Scandicci accede alle Semifinali Scudetto. Domenica 23 marzo le ragazze di Gaspari affronteranno Gara-1 in casa della Numia Vero Volley Milano.

La Eurotek UYBA Busto Arsizio scende in campo con Boldini in regia e Obossa nel ruolo di opposta, le schiacciatrici Piva e Kunzler e al centro il tandem formato da Sartori e Van Avermaet. Il ruolo di libero è affidato a Pelloni.

Il sestetto di coach Gaspari è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo.

Busto Arsizio va avanti sul 3-1 nel primo set, ma il tentativo di fuga delle padrone di casa è subito fermato dalla Savino Del Bene Volley, che si porta sul 3-4 grazie a Carol. Le bustocche tornano sul +2 in seguito ad un errore in attacco di Nwakalor, ma proprio la centrale scandiccese firma anche il muro del 9-9. Il pareggio dura poco e Busto Arsizio raggiunge il 15-11 con Van Avermaet, obbligando Gaspari al time out. La Savino Del Bene Volley si riavvicina fino al -2 messo a segno da Carol a muro (19-17), ma poi scivola nuovamente sul -4 e per Gaspari occorre un nuovo time out. Il set lo conquista Busto Arsizio, con Piva che realizza il punto del 25-19 con un attacco in parallela.

Avvio equilibrato di secondo parziale, ma il primo vero allungo è ancora una volta ad opera di Busto Arsizio, che si porta sul 12-10 con Piva. Nuovo time out in casa Savino Del Bene Volley, ma la situazione non cambia e anzi Busto Arsizio raggiunge il 15-11 con un ace di Piva. Dopo un’altra pausa tecnica in favore della Savino Del Bene Volley inizia la rimonta della formazione di Gaspari, che arriva sul 18-17 con un attacco di Mingardi. Barbolini risponde con un contro-time out, ma poco dopo la Savino Del Bene Volley trova il pareggio (21-21) sfruttando un errore in fast di Van Avermaet. Busto riesce comunque ad imporsi nel finale di set, conquistando la seconda frazione per 25-22.

Con un muro su Graziani la Eurotek UYBA Busto Arsizio si porta al comando del terzo set (4-1). La Savino Del Bene Volley perviene al pareggio con l’attacco del 5-5 di Mingardi, mentre Antropova e Nwakalor portano la squadra di Gaspari sul 6-8. Barbolini spende un time out e subito dopo Busto Arsizio acciuffa il pari sul 9-9. Un pareggio che non dura, dato che la Savino Del Bene Volley produce un break di tre punti consecutivi e raggiunge l’11-15. Nuovo time out per Busto Arsizio e nuova rimonta delle bustocche, che si avvicinano fino al 16-17. Gaspari ferma la gara, ma non basta: alla ripresa delle ostilità Van Avermaet segna la fast del 18-18, mentre Kunzler stampa a terra il pallone del 19-18. Raggiunta di nuovo la parità con il 20-20 di Antropova, la Savino Del Bene Volley lotta punto a punto e nel finale di set produce il break decisivo con due punti consecutivi di Nwakalor ed un attacco di Herbots (23-25).

Si torna a giocare punto a punto in apertura di quarta frazione, ma il primo allungo è di marca Savino Del Bene Volley (7-9). Time out di Barbolini e gara che rimane equilibrata, con Busto Arsizio nuovamente sul -1 in occasione del 9-10 realizzato da Kunzler. Le padrone di casa non trovano il pari e vengono rispedite indietro, con un ace di Nwakalor che vale addirittura per il +3 scandiccese. Sul 14-17 arriva un time out in casa Busto Arsizio, ma alla ripresa il gap si allarga anocra, con Mingardi che segna il diagonale del 14-18. La UYBA non si arrende e torna sul -1, trascinata da un’Obossa protagonista di tre punti in rapida successione 18-19. Gaspari chiama “tempo” e ferma la rimonta bustocca, la Savino Del Bene Volley torna a segnare e si assicura il set per 20-25.

Nel tie break partono meglio Piva e compagne, portandosi sul 4-1. Corre ai ripari Gaspari, chiamando il primo time out del quinto set, ma la Savino Del Bene Volley scivola sul -4 (7-3). Al cambio campo è in vantaggio Busto Arsizio (8-5), ma la Savino Del Bene Volley recupera con un attacco di Carol ed un ace di Antropova (8-7). Barbolini chiama “tempo”, ma Busto Arsizio subisce il pareggio scandiccese, con Carol a produrre il muro dell’8-8. La squadra di Gaspari passa al comando (9-10) sfruttando un clamoroso errore di Sartori, poi raggiunge il +2 con Nwakalor a fissare il punteggio sull’11-13. Coach Barbolini spende un time out e Busto Arsizio riesce a ritrovare il pareggio sul 13-13, portando ad un time out per la Savino Del Bene Volley. La sfida termina in un’infinita battaglia ai vantaggi: Busto Arsizio spreca cinque match ball, la Savino Del Bene Volley invece conquista il set alla terza occasione buona. Antropova segna il 20-22 e le scandiccesi conquistano Gara-2 dei quarti per tre set a due, staccando il biglietto di accesso per le Semifinali Scudetto.

I protagonisti-

Federica Pelloni (Eurotek Uyba Busto Arsizio)- « Siamo state bravissime, non abbiamo mai mollato approcciando benissimo la gara nei primi set. Poi Scandicci è cresciuta, conoscevamo il loro valore, forse noi siamo calate un po' ma abbiamo lottato fino all'ultimo e il parziale di 20-22 nel tie-break lo racconta benissimo. Sono orgogliosissima della mia squadra ».

Marco Gaspari (Allenatore Savino Del Bene Scandicci)-  « Quando prima delle partite dicevo che Busto è una squadra che sa giocare bene a pallavolo, non lo dicevo tanto per dire. Ci eravamo già passati in campionato e oggi dobbiamo fare un grande applauso a Busto, perché ha fatto una partita strepitosa. Nei primi due set, abbiamo fatto sì che la loro partita fosse più semplice, con tanti errori banali, tra cui imprecisioni sul muro-difesa, che è il nostro punto di forza. Queste partite fanno fatica a decollare e io oggi ho creduto molto nella continuità della squadra, perché a mio avviso era solamente una questione di testa. Sono estremamente orgoglioso delle ragazze, perché credo che sia una delle vittorie più belle da quando sono a Scandicci. Certo la vittoria più bella è quella per 3-0, dove si gioca sempre bene, ma oggi sotto di due zero, sotto per 8-5 al cambio campo nel tie break, le ragazze non hanno mai mollato. Abbiamo tenuto i colpi giusti, realizzato difese importanti e tocchi a muro di squadra. Ci siamo presi una vittoria che per noi vale tantissimo, perché ci permette di rifiatare. La squadra merita un grandissimo applauso perché hanno affrontato due settimane molto impegnative. Non abbiamo fatto una bella partita rispetto a Gara-1, ma vincere in rimonta, recuperare quando eravamo sotto nel tie break, è un sinonimo di attaccamento e di non voler mollare. Questo è qualcosa che ci ha contraddistinto per tantissime gare quest’anno e dobbiamo farne tesoro, perché arrivare alla semifinale con questa vittoria è sicuramente meglio che arrivare con un successo 3-0, però ci deve dare anche la consapevolezza che non c’è sempre il tempo di recuperare ».

Il tabellino-

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO - SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2-3 (25-19 25-22 23-25 20-25 20-22) –

EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Boldini 6, Kunzler 20, Sartori 8, Obossa 22, Piva 25, Van Avermaet 8, Pelloni (L), Frosini, Scola. Non entrate: Lazic, Van Der Pijl, Howard, Lualdi, Morandi (L). All. Barbolini.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Herbots 16, Nwakalor 11, Antropova 32, Mingardi 13, Da Silva 11, Ognjenovic 4, Castillo (L), Ribechi, Graziani, Mancini, Bajema. Non entrate: Ruddins, Parrocchiale (L), Ung Enriquez. All. Gaspari.

ARBITRI: Cavalieri, Papadopol.

Durata set: 24', 29', 28', 28', 29'; Tot: 138'

MVP: Ekaterina Antropova (Scandicci)
Spettatori: 2467

Megabox Ond. Savio Vallefoglia - Numia Vero Volley Milano

Si chiude subito con Gara 2 la Serie dei Quarti di Finale Playoff Scudetto per la Numia Vero Volley Milano. Dopo il convincente 3-0 all’Allianz Cloud la scorsa settimana, Orro e compagne hanno superato anche in trasferta alla Vitrifrigo Arena di Pesaro la formazione di casa della Megabox Ond. Savio Vallefoglia in oltre due ore di partita e ben cinque set (16-25; 25-20; 25-18; 16-25; 12-15). Ancora una volta in questa stagione è stato il tie-break a decidere l’esito della sfida tra le meneghine e le marchigiane: dopo essersi aggiudicata il primo set, Milano è stata brava a non lasciarsi intimorire dal rientro della Megabox nella seconda e terza frazione, e a ribaltare il risultato, allungando il match al set decisivo. Guidata da Sylla ed Egonu, nel tie-break la Numia non ha lasciato spazio di manovra alle Tigri, aggiudicandosi l’incontro e la Serie. Come nella prima partita, MVP della serata Hena Kurtagic, autrice di 13 punti e ben 8 dei 17 muri totali; in doppia cifra per Milano anche Paola Egonu, con 24 palloni a terra e Myriam Sylla con 13. Grazie a questo successo, la formazione del Consorzio stacca così il pass per le Semifinali e troverà dall’altra parte della rete la Savino Del Bene Scandicci, reduce dalla vittoria contro la Eurotek Uyba Busto Arsizio.
Alla Vitrifrigo Arena è Sylla a mettere a terra il primo punto per la Numia Vero Volley, seguita dal muro di Danesi (0-2). L’ace di Sylla e l’attacco di Egonu incrementano il vantaggio di Milano, che si porta così 1-5. Vallefoglia prova a tenersi in scia, ma il servizio di Daalderop prima e il vincente di Orro dopo segnano il 5-11 per Vero Volley e time out per coach Pistola. Egonu non lascia scampo alla difesa marchigiana e mette a segno il 10-15. Ruggito delle Tigri che si riportano a -2 (15-17) e costringono questa volta la panchina di Milano alla sospensione. La Numia rientra bene in campo e riallunga di due punti e con il monster block di Danesi tocca quota 15-20. Volata finale per Milano che con Kurtagic al servizio trova il 15-23, e con otto set point a disposizione le ospiti si aggiudicano il primo parziale 16-25.
Le padrone di casa partono forte alla ripresa del gioco e si prendono subito il 3-1, ma con Daalderop Milano ritrova la parità. Cambio al comando con la Numia che grazie all’ace di Egonu si porta 4-7 e sospensione per Vallefoglia. Si rientra in campo, ma non si inverte il trend con Milano che va per il 5-10. Sul turno al servizio di Bici, le Tigri si riportano a contatto e trovano l’11-10. Break Numia sull’11-13, ma Lee accorcia ancora le distanze e le marchigiane sono di nuovo in parità (14-14). Il punto a punto tra le due formazioni si interrompe sul 19-17 con l’ace di Lee ad allungare e sul 21-18 arriva il time-out per coach Lavarini. La sospensione aiuta Milano, ma non riesce a trovare la parità; la Megabox allunga fino al set point (24-20) e chiude alla prima occasione il secondo parziale.
Altra partenza sprint per Vallefoglia nel terzo parziale che sulla scia del parziale precedente si porta 5-1. Cambio tra le fila meneghine con l’ingresso di Cazaute per Sylla. Momento di difficoltà per Milano che, nonostante il tentativo di Egonu, non riesce a contenere le avversarie (9-4). Massimo vantaggio per la Megabox sul 12-6 e coach Lavarini richiama le sue ragazze. Al rientro in campo, Milano cerca di rientrare ma le padrone di casa spinte dal proprio pubblico trovano il 16-9. L’ingresso in campo di Pietrini prova a dare una scossa alla Numia, ma una galvanizzata Vallefoglia tocca il 20-12. Egonu e Cazaute vanno a segno per il 21-14 e 22-15 e Milano può così ripartire. Sul 23-18 arriva la richiesta dei 30″ per coach Pistola e alla ripresa set point per la Megabox, che si porta a casa anche il terzo parziale.
Nel quarto set Milano vuole lasciarsi alle spalle il set precedente (1-3), ma Vallefoglia non è della stessa idea e trova la parità sul 4-4. Con il muro di Pietrini arriva il break per le meneghine che tentano la fuga sul 5-8. Allungo per la Numia (6-10) che però, con Bici al servizio, subisce il rientro delle padrone di casa e coach Lavarini richiama le sue ragazze. Al rientro in campo l’ace di Pietrini consegna alla Vero Volley il 9-14, mentre poco dopo l’attacco di Sylla segna l’11-18. Le Tigri recuperano un break di svantaggio, ma la Numia continua la sua corsa e si porta 15-20. Con Kurtagic arriva il primo set point sul 16-24 e Milano non si lascia sfuggire l’occasione, chiudendo il set (16-25) e allungando la sfida al tie-break.

Avvio di tie break  in equilibrio con entrambe le formazioni che conoscono la posta in palio: 2-2. Milano interrompe la parità sul 4-7 grazie all’ace di Orro e la Megabox si rifugia subito nel time-out. Alla ripresa, la Numia con Sylla e Danesi mette quattro lunghezze di vantaggio sulle marchigiane (6-10). Ancora un attacco vincente di Sylla spinge avanti Milano che trova così il 9-13, mentre con Egonu arriva il match point. Lee annulla la prima chance delle meneghine, che dopo la sospensione chiesta da Vallefoglia deve ancora attendere prima di chiudere. Alla fine ci pensa Egonu a mettere fine al set (12-15) e all’incontro. Milano chiude a Gara 2 i Quarti e stacca così il pass per le Semifinali.

I protagonisti-

Federica Carletti (Megabox Ond. Savio Vallefoglia)- « Non abbiamo mollato di un centimetro e ce l'abbiamo messa tutta. Alla fine ha prevalso la loro qualità e la loro esperienza, con squadre del genere non devi sbagliare proprio nulla e noi, evidentemente, qualcosina alla fine abbiamo sbagliato. In ogni caso sono orgogliosa della partita strepitosa che abbiamo fatto ».
Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano)- « Oggi non abbiamo giocato la nostra miglior partita soprattutto dal punto di vista dell'atteggiamento, forse anche per colpa delle fatiche della trasferta in Turchia. La cosa positiva è che siamo riuscite a recuperare una volta sotto 2-1 e vincere al tie-break contro una squadra mai doma che ha saputo metterci in difficoltà. Sono contenta anche dell'apporto positivo delle ragazze oggi in panchina; dalla semifinale servirà l'aiuto di tutte quante per raggiungere traguardi importanti ».

Il tabellino-

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA - NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2-3 (16-25 25-20 25-18 16-25 12-15) –

MEGABOX OND. SAVIO VALLEFOGLIA: Giovannini 2, Candi 7, Kobzar, Lee 24, Weitzel 14, Bici 16, De Bortoli (L), Carletti 9, Feduzzi, Lazda, Perovic. Non entrate: Michieletto, Mainardi (L), Torcolacci. All. Pistola.

NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Kurtagic 13, Orro 8, Sylla 13, Danesi 7, Egonu 24, Daalderop 5, Gelin (L), Pietrini 8, Cazaute 3, Konstantinidou. Non entrate: Fukudome (L), Guidi, Smrek, Heyrman. All. Lavarini.

ARBITRI: Rossi, Piana.

Durata set: 23', 30', 27', 26', 19'; Tot: 125'.

MVP: Hena Kurtagic (Numia Milano)

Spettatori: 4561

Bergamo - Prosecco Doc Imoco Conegliano

Un matchball per chiudere la serie in un ambiente infuocato: è gara-2 dei quarti di finale play-off di A1, la Prosecco DOC Imoco Conegliano fa visita al Volley Bergamo 1991 nella sua nuova casa, la Choruslife Arena Bergamo. Nella festa del pre-gara, tra l’entusiasmo del pubblico locale, le gialloblù hanno nel mirino la qualificazione alle semifinali dei play-off di A1. Ma per due Pantere la domenica è da record: Moki De Gennaro diventa la giocatrice con più partite nella storia del campionato italiano, superata Francesca Piccinini a quota 631. Isabelle Haak, marcando il suo terzo punto della gara, supera Paola Egonu prima e Robin De Kruijf poi, andando al comando nella classifica delle miglior realizzatrici della storia della Prosecco DOC Imoco, a fine gara conterà 2576 punti in gialloblù.

È la giornata del gran galà del Volley Bergamo nel giorno dell’inaugurazione della nuova arena, la Choruslife Arena è gremita con più di 5000 spettatori per la prima gara del club dopo due stagioni “in esilio” a Treviglio: presenti ad assistere alla gara Francesca Piccinini, Maurizia Cacciatori, Paola Paggi, Enrica Merlo, Eleonora “Leo” Lo Bianco, Federica Stufi e Paola Croce, oltre agli ex-coach Malinov e Bonitta. Con loro un parterre di vip composto Roby Facchinetti, Elena Carnevali e Giorgio Gori. L’ultima settimana ha decretato un verdetto importante per Wolosz e compagne, che hanno strappato il pass per la qualificazione alle Final Four di CEV Champions League dopo la vittoria al Palaverde contro Resovia: 7 giorni fa, invece, la Prosecco DOC Imoco aveva vinto proprio contro Bergamo in casa gara-1 della serie, si gioca al meglio delle tre sfide.

Per la prima partita nel nuovo palazzetto, coach Parisi sceglie Evans-Piani per la diagonale, Mlejnkova e Montalvo sono le bande, Manfredini e Strubbe le centrali, Armini il libero.
Coach Daniele Santarelli propone la diagonale titolare Wolosz-Haak, Gabi e Lanier sono le bande, Fahr e Chirichella le centrali, De Gennaro il libero.

Chirichella alza il muro due volte, poi Lanier piazza una pipe su assistenza illuminante di Wolosz (prima il nastro la aveva aiutata per un ace), così le Pantere piazzano il primo parziale a proprio favore del match (4-9); poi Fahr non è da meno con i primi tempi, centrali on fire nel primo set: 11 set combinati, con Chirichella padrona dei muri a quota 4, l’unica a murare del match nel primo periodo. Poi inizia lo show di Haak da posto 2, con il 13-24 la svedese diventa la top scorer della storia del club, mentre è Fahr a scrivere lo 0-1. La campionessa olimpica ha sfiorato la doppia cifra con 9 punti, ma nel primo set è stato sbalorditiva in attacco con l’83% di precisione.

Il secondo set si sviluppa punto a punto, Bergamo trova il calore e la spinta del pubblico di casa: Gabi sfonda con il mulinello e Chirichella si toglie pure lo sfizio dell’ace (6-7); Lanier chiude uno scambio strepitoso in cui De Gennaro si scatena in difesa e Wolosz serve cioccolatini da scartare alle sue attaccanti, è ancora Gabi a scavare il primo solco significativo con due assoli e un muro (13-16). Brasiliana incontenibile nel secondo set con 6 punti, 2 muri e il 67% di ricezione positiva. Seki e Adigwe rilevano la diagonale iniziale per chiudere il set dopo il muro di Haak (17-22, 11 i punti finali dell’opposto, gli stessi di Chirichella), poi Lukasik rinforza la seconda linea gialloblù, ma un errore al servizio consegna lo 0-2 alle Pantere.

Non tremano le gambe all’ex Khalia Lanier quando accarezza un pallonetto da posto 4 per il primo punto del terzo set (statunitense da 9 punti alla fine), Chirichella è la prima a toccare la doppia cifra con il muro (1-4, centrale che ha murato 6 volte, mai coì bene da Pantera); Wolosz fa sfilare come un torero una ricezione lunga di Lanier che si trasforma in oro, De Gennaro griffa la giornata da record con un punto immolandosi su Piani (4-9 e premio di mvp per il libero come ciliegina sulla torta ad una giornata storica). Haak segna anche nel terzo set e fa posto ad Adigwe, entra di nuovo Seki (12-18): il giovane opposto entra nel tabellino (poi si guadagnerà pure un muro), Lukasik fa rifiatare Lanier, la Prosecco DOC Imoco viaggia verso la 49esima vittoria di fila che arriva grazie al matchpoint di Haak con il muro.

Con la qualificazione alla semifinale scudetto (obiettivo sempre raggiunto in tutte le stagioni dalla fondazione nel 2012) che inizierà sabato prossimo al Palaverde contro la vincente di Novara-Chieri, oggi a Bergamo nel 3-0 in gara2 dei quarti sono arrivati due record individuali che saranno delle vere e proprie pietre miliari nella storia e nella carriera di Monica De Gennaro e di Isabelle Haak. 

Monica De Gennaro infatti oggi a Bergamo ha superato Francesca Piccinini ed ora con 631 partite giocate (in cui è entrata in campo) è la giocatrice della storia del campionato con più presenze, nessuna come lei. Un'altra grande soddisfazione e l'ennesimo riconoscimento per l'inimitabile carriera di "Moki", la 38enne campana che è giudicata il miglior libero del Mondo, che di queste 631 gare ne ha giocate 356 con la Prosecco DOC Imoco Volley, con cui milita ininterrottamente dal 2013 (comprendendo le coppe è anche molto vicina alle 500 presenze in gialloblù). 
Isabelle Haak, la stella svedese al suo terzo anno con la maglia di Conegliano, invece con gli 11 punti messi a segno nella partita di oggi a Bergamo è diventata la miglior realizzatrice della storia del club gialloblù con 2576 punti, superando in un colpo solo la primatista Robin De Kruijf (2567) e Paola Egonu (2566).

Una giornata storica quella di oggi, che riscrive il libro dei record e rende sempre più immortali le gesta di giocatrici top assolute nella storia del volley mondiale come Monica De Gennaro e Isabelle Haak. 

 I protagonisti-

Vittoria Piani (Bergamo)- « E' stato straordinario! Certo, loro sono ingiocabili... Ma l'atmosfera di oggi ci ha regalato un'emozione incredibile ».
Daniele Santarelli (Allenatore Prosecco Doc Imoco Conegliano)- « Siamo soddisfatti dell'inizio della nostra post season, abbiamo raggiunto come volevamo la fase finale della Champions League dopo le due partite contro Resovia e abbiamo superato agevolmente il primo step dei playoff italiani. Domenica cerchiamo di chiudere a Bergamo in una gara2 che presenterà insidie, giocheremo nel nuovo palasport e ci sarà entusiasmo, mi aspetto tanto pubblico e un ambiente che proverà a spingere le nostre avversarie all'impresa. Non sarà facile perchè ogni gara di playoff fa storia a sè, quindi predico alla mia squadra la massima attenzione, ci vorrà un'altra buona partita da parte nostra perchè in una serie al meglio delle tre gare non si possono fare passi falsi. La squadra sta bene e vogliamo centrare la semifinale, loro certamente vorranno metterci in difficoltà e dobbiamo essere pronte, penso che rientrerà Montalvo che per loro in attacco è un ottimo terminale, hanno dimostrato tutta la stagione le loro qualità e di certo domenica faranno una grande partita nel nuovo palasport, toccherà a noi rispondere in maniera adeguata »
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Moki De Gennaro (Prosecco Doc Conegliano)- « E' stato bellissimo giocare oggi in questo ambiente, c'era tantissima gente e una vera e propria atmosfera da playoff, e poi c'erano tante campionesse che hanno fatto la storia del volley italiano, una grande emozione. Tra di loro anche Francesca Piccinini, un'atleta che stimo tantissimo, oggi le ho portato via il record di presenze, vuole dire che sto diventando vecchia (sorride...), ma sono davvero onorata di questo primato e ringrazio dell'affetto che ho ricevuto da tutti. Ma non ci fermiamo qui, i record si archiviano, oggi abbiamo fatto una buona partita e ci siamo qualificate per la semifinale, abbiamo ancora tanto lavoro da fare in questa stagione ».

Il tabellino-

BERGAMO - PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 0-3 (13-25 21-25 19-25) –

BERGAMO: Strubbe, Piani 14, Mlejnkova 4, Manfredini 6, Evans 1, Cese Montalvo 9, Armini (L), Adriano 2, Carraro, Bolzonetti, Farina. Non entrate: Mistretta, Spampatti (L). All. Parisi.

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Fahr 9, Haak 11, Lanier 9, Chirichella 11, Wolosz 2, Braga Guimaraes 8, De Gennaro (L) 1, Adigwe 2, Lukasik, Seki. Non entrate: Zhu, Lubian, Bardaro (L), Eckl. All. Santarelli.

ARBITRI: Saltalippi, Armandola.

Durata set: 23', 30', 26'; Tot: 79'.

MVP: Monica De Gennaro (Conegliano)
Spettatori: 5.017

Reale Mutua Fenera Chieri - Igor Gorgonzola Novara

I playoff chiamano e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 risponde presente. Le ragazze di Bregoli reagiscono nel migliore dei modi all’amarezza per la finale di CEV Challenge Cup persa contro Roma e battono 3-0 l’Igor Gorgonzola Novara in gara 2 dei quarti dei Playoff Serie A1 Tigotà, portando la serie alla decisiva gara 3, mercoledì al PalaIgor.
Fin dall’ingresso in campo l’impressione è che Chieri si sia ritrovata. L’impressione diventa sempre più una certezza con l’andare dei punti che vedono le biancoblù giocare con cuore, carattere e lucidità restando sempre aggrappate alla partita. Rimontando da un passivo iniziale di 7-11 il primo set viene vinto 28-26 dopo aver annullato due palle set alle igorine. Nel secondo set Spirito e compagne prendono il sopravvento sul 16-14 e chiudono in scioltezza 25-20. Nel terzo set dopo un lungo punto a punto il muro-difesa chierese sale in cattedra negli scambi conclusivi facendo scendere i titoli di coda sul 25-23.
Meritatissimo premio di MVP a Buijs che guida l’attacco chierese con 17 punti, seguita da Skinner (14) e Gicquel (13). Nel tabellino dell’Igor l’unica in doppia cifra è Alsmeier (13).

Novara guadagna il primo punto break grazie al videocheck su attacco di Buijs (1-3). Le ospiti salgono a +3 dopo un ace di Tolok che poi sbaglia il servizio (5-7). Un altro videocheck dà ragione a Chieri su attacco di Alsmeier e dal possibile 7-11 si passa a 8-10, Le biancoblù risalgono a -1 con Buijs (9-10) e ottengono la parità a 11-11 con Skinner. Novara ritrova il doppio vantaggio con un muro di Aleksic su Skinner (12-14) e Bregoli chiama il primo time out. Un muro di Buijs su Tolok e il mani out di Gicquel portano Chieri per la prima volta in vantaggio (16-15) e stavolta è Bernardi a fermare il gioco. Dopo il 17-15 di Buijs le igorine impattano sul 17-17 grazie a un’accompagnata fischiata a Gicquel e un attacco di Alsmeier. Due colpi di Buijs ridanno il +2 a Chieri (20-18) ma in un attimo, complici due errori in attacco, il punteggio gira in 20-22. Gicquel interrompe il filotto ospite (21-22), seguono due errori ospiti ed è 23-22. Tolok vince un tap in a rete (23-23). Da posto 4 Skinner con un mani out dà la prima palla set a Chieri (24-23). Aleksic porta la partita ai vantaggi (24-24). Ishikawa firma il 24-25 e il 25-26 ma le due palle set se ne vanno su errore in battuta della neo entrata Mims e su attacco di Skinner. Il muro di Gray su Aleksic dà un secondo set point a Chieri (27-26). Nello scambio successivo Spirito difende su Tolok e Buijs piazza il contrattacco che porta al giro di campo sul 28-26.

Nel secondo parziale da 1-3 Chieri ricuce a 4-4 ma con Ishikawa e Tolok le gaudenziane strappano a 4-7. Da 7-10 le padrone di casa pareggiano a 10 con un piazzata di Skinner, un muro di Gicquel su Alsmeier e un errore di Tolok (10-10). Bernardi sostituisce l’opposto russo con Mims. L’inerzia resta favorevole alle biancoblù che salgono a 14-12 con Buijs. Chieri mantiene il +2 grazie al videocheck (16-14), quindi allunga a +3 con un muro di Van Aalen su Ishikawa e strappa a +5 con Skinner (20-15). Sul 21-17 rientra Tolok. Un muro di Gicquel su Alsmeier dà sei palle set alle chieresi (24-18). Novara ne annulla due con Alsmeier e un muro di Tolok. Al terzo set point il primo tempo di Alberti chiude 25-20.

Riparte bene nel terzo set Novara (0-3), immediata la reazione di Chieri che si riavvicina con Gray (2-3), impatta a 4-4 con Gicquel e passa a condurre 7-5 con un muro di Alberti su Bonifacio e la diagonale vincente di Skinner (7-5). Il vantaggio chierese cresce a 4 punti dopo un attacco lungo di Tolok che cede il campo a Mims (11-7). Nelle fasi centrali il distacco si stabilizza nell’ordine dei due punti fin quando il muro di Bosio su Skinner spinge Bregoli a chiamare time out (16-15). Al rientro in campo Novara completa la rimonta grazie a un errore di Gicquel (16-16), poi passa avanti 16-18 con Ishikawa e un ace di Mims (16-18). Il punteggio torna in parità dopo il servizio in rete da Mims e il muro di Gray su Ishikawa (18-18). Sul 20-20 Buijs sfonda il muro ospite riportando avanti Chieri che poi piazza il +2 con la parallela vincente di Gicquel (22-20). Time out di Bernardi e al rientro in campo Mims e un errore di Gicquel ripristinano la parità (22-22). Dopo il time out di Bregoli è Alberti a realizzare il 23-22. Dopo il 23-23 su errore in battuta di Gicquel la difesa chierese argina per due volte Ishikawa, quindi il contrattacco di Buijs dà una palla match alle biancoblù. Sul 24-23 la diagonale di Ishikawa termina fuori e l’incontro termina lì.

I protagonisti-

Elena Rolando (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)-  «Volevamo riscattarci dopo la brutta sconfitta contro Roma perché non meritavamo una partita del genere. Ma questi sono i playoff e ora pensiamo ai playoff. Oggi si è vista la vera Chieri, finalmente è uscita fuori dopo un po’ di partite sottotono. Ora daremo tutto in gara 3».
Sara Bonifacio (Igor Gorgonzola Novara)- «Chieri ha giocato una partita molto aggressiva. Da parte nostra sono andate bene poche cose. Dobbiamo ripartire da zero in tutti i fondamentali».

Il tabellino-

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76 - IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-0 (28-26 25-20 25-23) –

REALE MUTUA FENERA CHIERI '76: Skinner 14, Gray 9, Gicquel 13, Buijs 17, Alberti 5, Van Aalen 1, Spirito (L), Rolando, Omoruyi, Anthouli, Guiducci. Non entrate: Lavagnino, Fanfani (L), Bednarek. All. Bregoli.

IGOR GORGONZOLA NOVARA: Ishikawa 8, Aleksic 7, Bosio 2, Alsmeier 13, Bonifacio 5, Tolok 10, Fersino (L), Mims 4. Non entrate: Mazzaro, Villani, Grassi (L), De Nardi, Squarcini, Bartolucci. All. Bernardi.

ARBITRI: Luciani, Simbari.

Durata set: 30', 26', 25'; Tot: 81'.

MVP: Anne Buijs (Reale Mutua Fenera Chieri ’76)

Spettatori: 1508.

I RISULTATI-

Bergamo-Prosecco Doc Imoco Conegliano 0-3 (13-25, 21-25, 19-25) Serie 0-2
Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (28-26, 25-20, 25-23) Serie 1-1
Megabox Ond. Savio Vallefoglia-Numia Vero Volley Milano 2-3 (16-25, 25-20, 25-18, 16-25, 12-15) Serie 0-2
Eurotek Uyba Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-19, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22) Serie 0-2

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