In una serata iniziata con il partecipato minuto di silenzio in memoria di Papa Francesco, la Prosecco Doc Imoco Conegliano si laurea ancora una volta campione d'Italia. Le venete chiudono la finale scudetto contro la Numia Vero Volley Milano in sole tre partite, aggiudicandosi l'ottavo titolo, il settimo consecutivo, agganciando Bergamo al secondo posto dell'Albo d'Oro della Serie A1, dietro solo l'irraggiungibile, al momento, Olimpia Teodora Ravenna, che dal 1981 al 1991 ha infilato la serie record di undici scudetti di fila.
Serie dominata, concedendo un solo set
Senza storia la serie di finale, dominata da Conegliano, che su tre partite ha concesso solo un set a Paola Egonu e compagne, nel match d'apertura, in cui si era imposta per 3-1. Poi sono arrivate due vittorie per 3-0, che hanno sancito il dominio della squadra di coach Daniele Santarelli, che aggiunge un'altra perla ad una stagione che l'ha già vista portarsi a casa anche Supercoppa Italiana, Coppa Italia e Mondiale per Club. E che ancora non è finita, perché il prossimo 3 maggio le Pantere sfideranno ancora Milano nella semifinale della Champions League.