La Redazione mercoledì 22 novembre 2017, 11:47
Il documentario presentato al Festival di Torino porta alla luce e ricostruisce i 78 terribili giorni vissuti da Pier Felice Filippi, 23enne campione di rally figlio di un industriale torinese, che nel 1978 venne rapito per mano della ‘ndrangheta. La vicenda, che suscitò parecchio clamore in tutta Italia, si risolse con un inaspettato lieto fine e la fuga del giovane dai rapitori. Dopo quasi quarant’anni, a raccontarla dietro la macchina da presa non è uno sguardo qualunque ma quello di chi, se pur non presente all’epoca, ne è stata irrimediabilmente ed emotivamente coinvolta: la figlia Alice Filippi.
La pellicola è prodotta dalla MOWE di Roberta Trovato ed è stata realizzata con il sostegno di Mibact – Direzione Generale per il Cinema e Torino Doc Film Fund.
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