Anche il San Raffaele “corre” la Race for the Cure 2019

L'istituto conferma l’impegno costante per la lotta e la prevenzione del cancro al seno
Anche il San Raffaele “corre” la Race for the Cure 2019
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Ci sono sfide che insieme si affrontano meglio … Per questo i Poliambulatori San Raffaele hanno scelto, quest’anno, di correre la Race for the Cure, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo, che si svolgerà a Roma dal 16 al 19 maggio, al Circo Massimo.

Il Gruppo, aderendo all’iniziativa in qualità di partner, conferma l’impegno da sempre profuso per iniziative di sensibilizzazione, ricerca e innovazione in tema di prevenzione, con particolare riferimento alla salute femminile. Una mission importante che fa leva costantemente sulla capacità di mettere a disposizione strumentazioni all’avanguardia per diagnosi precise, efficaci e soprattutto tempestive. Veloci, per restare in tema di corsa.

Le statistiche raccontano troppo spesso di liste d’attesa molto lunghe e il tempo non è una variabile secondaria. Anzi. I poliambulatori del San Raffaele sono dotati di personale qualificato, attrezzature di ultima generazione e anche di un’organizzazione pensata per fornire prestazioni in tempi rapidi a fronte di prenotazioni online semplificate al massimo tramite un sito web dedicato: www.poliambulatorisanraffaele.it. Nei Centri senologici attivi presso l’IRCCS Pisana, i poliambulatori San Raffaele Termini e Tuscolana, è possibile effettuare visite, mammografia con tomosintesi in 3D bilaterale, ecografia mammaria.

La rete integrata di centri specialistici afferisce al gruppo San Raffaele, dove condivisione del know how e costanti investimenti nella cultura della prevenzione permettono di rispondere con importanti innovazioni ed esperienze professionali di primo ordine ad una domanda di salute sempre più crescente ed esigente. Una delle principali e più importanti sfide della medicina moderna è diagnosticare una malattia il più precocemente possibile. La diagnosi precoce consiste nel cogliere la malattia nell'incipit del suo sviluppo, così da intervenire in modo tempestivo. Ciò non equivale all'impossibilità di ammalarsi, quanto ad avere maggiori possibilità di cure e, dunque, di guarigione. La tomosintesi mammaria, nello specifico, è una metodologia radiologica tridimensionale ad alta definizione e a bassissimo dosaggio con un'elevata precisione diagnostica capace di evidenziare lesioni tumorali al seno, anche molto piccole, riducendo di molto il numero di falsi positivi.


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