Zacon Gio padrone a NY

Nell'International Trot domina gli avversari con un mezzo giro finale devastante, chiudendo a media di 1.11.7: festa grande in pista, Vecchione lanciato in aria. È il primo 4 anni europeo a trionfare allo Yonkers, Face Time Bourbon "risponde” con uno show altrettanto impressionante nella finale del GP Uet in Finlandia
Zacon Gio padrone a NY
di Mario Viggiani
4 min

Un vero fenomeno, il nuovo fenomeno del trotto italiano e mondiale. Zacon Gio, il cavallo costato pochi soldi, è volato dall’altra parte dell’Atlantico e ha vinto per dispersione l’International Trot. Vero che gli avversari alla resa dei conti, sulla pista dello Yonkers, hanno la figura dell’armata Brancaleone, ma il merito è stato tutto di Zacon Gio, nipotino di Varenne per parte di padre Ruty Grif, che sa sempre e solo vincere. A New York ha conquistato il nono gran premio di fila, dodicesimo successo consecutivo, per l’allenamento di Holger Ehlert, tedesco da una vita in Toscana, la guida di Roberto Vecchione, napoletano dalle mani e dalla testa d’oro, e la proprietà della famiglia Franco, anche questa napoletana, divisa tra l'attività lavorativa nella ristorazione e la grande passione ippica di data non recente.

La corsa è venuta nel migliore dei modi, anche se alla fine non ce ne sarebbe stato bisogno, considerata la smaccata supremazia di Zacon Gio, che peraltro aveva chiuso favorito addirittura alla pari anche allo Yonkers. Allo stacco dall’autostart Atlanta ha respinto Uza Josselyn, Vecchione prima s'è messo terzo in corda e poi al termine del passaggio davanti alle tribune ha piazzato il suo nella scia della francese di proprietà svizzera, costretta aria in faccia all'esterno della battistrada. E lì Roberto è rimasto fino al mezzo giro finale, quando con tempismo micidiale ha anticipato al millimetro la risalita di Guardian Angel As (c’è stato anche un intervento della Giuria, che però ha lasciato tutto uguale), per andarsene per conto suo sull'ultima curva. Zacon Gio ha proseguito indisturbato, passando sul traguardo con largo vantaggio su Slide So Easy, Marion Marauder e Guardian Angel As, con il resto della truppa in disarmo nonostante Atlanta fosse passata agli 800 metri in un comodo 59”.

Festa grande in pista, per il clan tricolore (nella foto), con Vecchione lanciato in aria dopo la premiazione, così come in precedenza era stata festa a Vermo, in Finlandia, per il successo di Face Time Bourbon nella finale del GP Uet (il suo 50% è della Bivans di Antonio Somma, altro napoletano, e il 15% di Renato Bruni). Anche lì è stato un ammirato one-horse-show, con il francese in giubba Bivans sul traguardo nettamente avanti agli avversari con il record della corsa (1.10.7).

Zacon Gio, primo 4 anni europeo a trionfare nell'International Trot e terzo italiano dopo Delfo (1977) e Twister Bi (2017), ha già battuto Face Time Bourbon a Modena, possibile che la rivincita ci sia a Vincennes in dicembre nel Criterium Continental. O magari a fine gennaio nell’Amerique... Di sicuro, la classicissima francese è l'obiettivo già dichiarato da parte del team di FTB: il suo allenatore Sebastien Guarato ha annunciato che la strada per l'Amerique passerà per una corsa di preparazione e appunto per il Continental.

International Trot a New York (gruppo 1, 1.000.000 $, m. 2011): 1. Zacon Gio (R. Vecchione) 11.7, 2. Slide So Easy 12.0, 3. Marion Marauder 12.2, 4. Guardian Angel As 12.3, 5. Cruzado dela Noche 12.5, 6. Uza Josselyn 12.8, 7. Atlanta 13.1, 8. Lionel 13.2, 9. Norton Commander 13.8, Bahia Quesnot rp. Tot. 1,74 1,25 4,89 3,40 (25,22) Trio 597,24.

GP Uet a Vermo (gruppo 1, 400.000 €, m. 2100): 1. Face Time Bourbon (B. Goop) 10.7, 2. Frisbee d’Am 11.1, 3. Mister F Daag 11.3, 4. Forfantone Am 11.6, 6. Follow You 12.1.


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