Rachele Bruni bronzo nella 10 km ai mondiali di nuoto

Prima medaglia per la spedizione italiana in Corea del Sud: oro alla cinese Xin Xin, argento all'americana Haley Anderson
Rachele Bruni bronzo nella 10 km ai mondiali di nuoto© Getty Images
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GWANJIU (Corea del Sud) - Medaglia di bronzo per Rachele Bruni (1h54'49"9) allo sprint nella 10 chilometri nel mondiale di nuoto che vale anche la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. È il primo metallo della spedizone azzurra e per la 28enne fiorentina, la veterana del gruppo azzurro, è la prima medaglia iridata individuale della carriera dopo il bronzo a squadre colto al Lago Balaton nel 2017. Preceduta di un centesimo al fotofinish la francese Lara Grangeon. L'oro è andato alla cinese Xin Xin (1h54'47"2), mentre l'argento all'americana Haley Anderson (1h54'48"1). Tredicesima l'azzurra Arianna Bridi (1h54'52"0). 

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Le parole di Rachele Bruni

"Finalmente la medaglia ai mondiali". Sono le parole di Rachele Bruni, vice campionessa olimpica in carica, tesserata per Esercito e Aurelia Nuoto ed allenata dal tecnico federale Fabrizio Antonelli, dopo il bronzo nella 10 km. "Gli ultimi 200 metri sono stati una battaglia, con tante atlete imbottigliate - racconta al sito della Fin -. È dal 2011 che provavo a salire sul podio iridato e sono felice di esserci riuscita e di poter difendere l'argento olimpico e dare l'assalto all'oro. La tattica di gara è stata buona. Sono stata coperta nei primi due giri. Con calma e sangure freddo ho aspettato il momento per risalire senza disperdere energie ed essere poi combattiva allo sprint. È un'emozione incredibile aver vinto questa medaglia. La inseguivo da tanto tempo, ma questo voglio solo che sia l'inizio per il prossimo anno. A Tokyo infatti me la voglio giocare fino in fondo e l'obiettivo sarà l'oro olimpico. Il prossimo anno sarà una gara sempre tosta ma saremo meno e sarò lì con le più forti. Questa medaglia la dedico a tutte le persone che mi sono state vicino soprattutto quest'anno che non è stato facile, perché ci sono stati momenti di calo di prestazione. Ho sentito la loro fiducia e mi hanno caricato per entrare in acqua e andare a conquistare una medaglia bellissima" conclude la più forte atleta europea (11 medaglie continentali), alla settima partecipazione ad un mondiale da Siviglia 2008 che scenderà di nuovo in vasca nella 5 km e nella staffetta. (In collaborazione con ItalPress)


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