Totti esclusivo: da Mourinho a Dybala. E quella battuta sul futuro alla Roma

L'ex capitano giallorosso è stato premiato dal Direttore del Corriere dello Sport-Stadio Ivan Zazzaroni e ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni
3 min

Al termine dell'Italian Padel Awards a Francesco Totti è stato consegnato il Premio Ambassador dal Direttore del Corriere dello Sport-Stadio Ivan Zazzaroni. La bandiera della Roma ha rilasciato in esclusiva alcune dichiarazioni rivelando il suo pensiero su Mourinho, Dybala, Lukaku e sul suo possibile futuro nella dirigenza giallorossa...

Totti, le parole su Mourinho

"Con Mourinho ci messaggiamo ogni tanto, l'ho sentito tempo fa tramite Vito Scala, è soprattutto una grande persona e grande uomo, poi come allenatore lo metto da parte, è il numero uno in assoluto. Per vincere servono i giocatori, è basica come cosa, ma anche un grande allenatore che li stimola, li aiuta e li mette in campo nelle giuste condizioni: quello è un binomio perfetto. Critiche a Mourinho che ha vinto 24 trofei? Pensa gli altri che hanno vinto di meno. Mi sembra sia il numero uno ad aver vinto più titoli al mondo, forse più Ancelotti ma stiamo là diciamo, contestarlo mi sembra un’eresia. La Roma mi manca tanto, poi il campo manca a quasi tutti gli ex giocatori credo, era il nostro sfogo, il nostro divertimento, la nostra passione, una cosa che rende felice." 

Totti: il pensiero su Lukaku, il calcio italiano e l'addio alla Roma

"Io e Lukaku davanti? Avremmo fatto a sportellate con tutti. Sarebbe ora di vedere insieme Lukaku e Dybala, ma manca poco. Ai tempi nostri c’era più qualità e adesso più quantità. Cerchiamo poco nei settori giovanili, cerchiamo all’estero giocatori che per me sono inferiori a quelli che abbiamo in Italia. Diciamo che il rettangolo di gioco è diverso dall’esterno, in campo io mi divertivo e facevo divertire, mi esprimevo come volevo. Fuori ci sono gerarchie e modi diversi di lavorare, del calcio non mi manca niente perché mi godo le partite e vedo la Roma da casa, per me il calcio non morirà mai. La testa è sempre quella, con meno esperienza, se dovessi ricominciare sarebbe diverso. Mi sono goduto tutto quello che mi passava in quel momento. L’addio? Come ho detto prima, per noi calciatori il calcio è tutto e chiudere in un determinato modo è un conto, chiudere non portando rispetto è un altro, a me è capitato questo.  

Totti e la 10 a Dybala, il pensiero dell'ex capitano della Roma

"La maglia numero 10? Levando Paulo Dybala, che merita un numero del genere, non lo darei ad un ragazzo che resta per 2-3 o 4 anni, tanto per, non mi sembra corretto. Ma non nei miei confronti, ma per la rappresentanza."

La battuta di Totti sul futuro alla Roma

Le ultime dichiarazioni di Totti fanno sognare i tifosi della Roma. Alla domanda "L'anno prossimo torni alla Roma?"  l'ex capitano giallorosso ha infatti risposto: "Magari il prossimo anno ci sto già..."


© RIPRODUZIONE RISERVATA