Perdere peso correndo: meglio correre forte o piano?

Il dilemma è sempre aperto e attuale. Si perde più facilmente peso, si bruciano più grassi, con un’attività lunga e moderata oppure, come dicono altresì tanti esperti, con un allenamento a massima intensità tipo HIIT?
Perdere peso correndo: meglio correre forte o piano?
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Il dilemma è sempre aperto e attuale. Si perde più facilmente peso, si bruciano più grassi, con un’attività lunga e moderata oppure, come dicono altresì tanti esperti, con un allenamento a massima intensità tipo HIIT?

Quale la verità?

Il dibattito sull’intensità ideale per dimagrire correndo è sempre aperto. La prima risposta che viene da dare è che più si corre veloce, più calorie si bruciano e quindi più peso si perde per unità di tempo. Il grande ‘ma’ è dettato dai tempi, poiché ad alta intensità si può fare solo pochi minuti, mantenere la velocità elevata per lungo tempo non è possibile.

La vera domanda è presto fatta: esiste oppure no una frequenza ottimale per perdere peso?

È accertato che  il contributo del metabolismo lipidico alla messa a disposizione dell’energia è massimo a intensità moderate, cioè una velocità che si attesta intorno al 60-70% di quella massima.

La perdita di peso desiderata si verifica però solo se, considerato nel suo insieme, l’apporto energetico giornaliero introdotto con il cibo non è superiore al consumo. La corsa aumenta il dispendio energetico di circa 500-800 calorie per ora di allenamento, aiutando a perdere peso senza dover seguire una dieta.

Quindi la durata ma anche il numero di giorni è fondamentale.  Se si corre solo per un’ora alla settimana, si possono assumere solo circa 70-100 calorie in più al giorno.

Il vero obiettivo è il raggiungere un leggero deficit calorico nel bilancio complessivo (max. 500 Kcal/giorno) sia giornaliero che settimanale. Tra le altre cose da considerare è quella di assicurarsi di mantenere alto l’apporto proteico (oltre 1 grammo per chilo di peso corporeo al giorno).


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