Sci alpino, Johanna Schnarf si ritira: "Ricordo la prima chiamata in Nazionale"

Nel 2018 la 35enne ha rimediato la frattura scomposta di tibia e perone alla gamba sinistra, a Copper Mountain: si è trattato del terzo grave infortunio della sua carriera
Sci alpino, Johanna Schnarf si ritira: "Ricordo la prima chiamata in Nazionale"© AFPS
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ROMA - Johanna Schnarf ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica: si ferma così a quindici stagioni in Coppa del Mondo. La decisione del ritiro arriva dopo il terzo grave infortunio rimediato in carriera, una frattura scomposta di tibia e perone alla gamba sinistra rimediata a Copper Mountain nel novembre 2018. Prima aveva riportato la rottura del legamento crociato e menisco del ginocchio sinistro nel 2006 e del ginocchio destro sei anni più tardi. L'azzurra dopo il ritiro ricorda un momento importante della sua carriera: "Ricordo come se fosse oggi la prima convocazione in Nazionale. Si trattava della trasferta in Nordamerica di Lake Louise e facevo ancora parte della squadra B. Il supergigante non fu un granchè, uscii dopo il primo salto, ma fu un'esperienza importante che mi servì per cominciare a capire come funzionava il mondo del professionismo, accanto a campionesse come Isolde Kostner e Daniela Ceccarelli. Quella fu una stagione un po' difficile perchè mi dividevo fra Coppa del mondo e Coppa Europa. Mi mancherà l'adrenalina, la tensione del pre-gara, forse un po' meno mi mancherà il sacrificio per rimanere al vertice. E poi quanti ricordi con le mia compagne di squadre, ho vissuto per 15 anni in una seconda famiglia".

"Grazie per il coraggio e la tenacia"

Il miglior risultato in carriera di Schnarf è il ventesimo posto nella classifica generale della stagione 2017/18. Conta anche cinque partecipazioni ai Mondiali e due alle Olimpiadi, con un bronzo sfumato per soli 11 centesimi nel supergigante di Whistler del 2014 che ha concluso al quarto posto. Dopo il ritiro il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle ha sottolineato i suoi valori: "A Johanna, la cui decisione è maturata con grande serenità e consapevolezza, va un grande grazie da parte di tutta la famiglia gialloverde per lo straordinario impegno profuso in questi anni di sport ad altissimi livelli e per il coraggio, la tenacia, lo spirito di sacrificio e di appartenenza con i quali ha sempre alimentato, in piena sintonia con i valori della Guardia di Finanza, la sua splendida carriera sportiva".


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