Coronavirus, ecco come si farà shopping quando riapriranno i negozi

Dagli accessi differenziati all’indisponibilità dell’uso del guardaroba: le regole da seguire
Coronavirus, ecco come si farà shopping quando riapriranno i negozi© LAPRESSE
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Accessi differenziati, dove possibile, per i clienti in entrata e quelli in uscita, pagamenti preferibilmente digitali direttamente al tavolo, monitoraggio quotidiano delle condizioni di salute dei dipendenti, pulizia e sanificazione dei locali, gel igienizzante a disposizione di tutti, indisponibilità dell’uso del guardaroba, prenotazione telefonica o digitale. Sono solo alcune delle misure previste dalla bozza del protocollo confezionata dalla FIPE (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi) e dalla Confcommercio, con l’aiuto di un virologo dello Spallanzani. Per quanto riguarda le riaperture, tra il 18 maggio e l'1 giugno dovrebbe toccare ai 115 mila punti vendita di abiti per donne e uomini, qualche settimana dopo invece ai 300 mila esercizi della ristorazione.

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Si potrà richiedere la “separazione” con plexiglass

I commensali potranno richiedere la separazione con plexiglass, i camerieri e i tavoli dovranno mantenere la giusta distanza e le posate dovranno essere lavate alla temperatura adeguata per poter essere disinfettate. Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, si sottoporrà al controllo della temperatura corporea: “Ciò al fine di evitare preventivamente il diffondersi del virus nell'ambiente di lavoro, e, nel caso in cui venga riscontrato un contagio, per riuscire a tracciare i contatti avuti dalla persona infetta e poter efficacemente predisporre le misure di prevenzione - si legge nella bozza -. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro”.

Non sarà possibile sanificare i capi in prova

Non sarà invece possibile la sanificazione di ogni capo provato dal cliente perché non è stato trovato un prodotto adatto. Si fa largo una nuova ipotesi: il virus - su un abito - smette di essere attivo dopo otto ore. Il consiglio sarebbe quello di far arieggiare il capo prima della prova da parte di un altro cliente, ma quest’ipotesi non sarebbe di particolare gradimento.


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