L'Italia si prepara a tornare alla routine del lockdown, viste le recenti indiscrezioni. In primis bisognerà rinunciare, anche durante il giorno fino alle 18, a tutte quelle attività ritenute non necessarie. Potrebbe essere consentita l’attività fisica all’aperto (con delle limitazioni orarie, come già succede in Campania) ma non sarà possibile uscire per negozi o per tagliare i capelli.
Lockdown in Italia: tutti i possibili scenari
Ecco le attività che potrebbero chiudere
Nel caso di un lockdown “morbido” infatti, chiuderanno comunque le attività di vendita al dettaglio e quelle che si occupano di cura della persona. Gli unici spostamenti consentiti - oltre a quelli per motivi di salute ovviamente - riguarderanno il lavoro, la spesa e la scuola. Non è invece chiaro cosa accadrà agli spostamenti tra comuni o regioni.
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Ritorno allo smart working
Al momento mancano delle linee guida vere e proprie ma, esperienza passata e indiscrezioni alla mano dopo la chiusura anticipata alle 18 imposta dall’ultimo Dpcm, in caso di ulteriore stretta, quella della serranda abbassata tutto il giorno è un’ipotesi concreta. Si tornerà inoltre allo smart working e alla didattica a distanza (si spera nel migliore dei modi). Per il resto saranno ovviamente chiusi cinema, teatri, spettacoli dal vivo e ristoranti.