Pio e Amedeo: «Mancini? Ci ha fatto capire che sarà il ct azzurro»

I due protagonisti di Emigratis ci raccontano l'ultima puntata, in onda stasera su Italia 1: «Il calciatore più folle che abbiamo conosciuto? Balotelli. Ibra è il numero uno. La Roma deve vincere la Champions e mi spiace che qualche italiano non abbia tifato per la Juventus»
Pio e Amedeo: «Mancini? Ci ha fatto capire che sarà il ct azzurro»
Simone Zizzari
5 min

ROMA - Intervistare Pio e Amedeo non è mai una cosa 'normale'. Non lo è perché non lo sono nemmeno loro. Li vedete in tv con addosso pellicce e ciabatte e pensate subito: «Ma chi sono questi due? Ma come fanno a stare in tv?». Poi però, se vi soffermate un secondo ad analizzare il loro linguaggio, capirete in un attimo il loro clamoroso successo con ascolti da record per un programma, Emigratis,  nato tre anni fa come un prodotto di nicchia e finito ad aprire la prima serata di Italia 1. «La gente si è stancata di guardare in televisione persone che non parlano con il linguaggio della gente o di guardare programmi trash che non ammettono di esserlo», ci ha raccontato Amedeo in un'intervista esclusiva al Corriere dello Sport.it. «Noi siamo la parodia del trash e di tutto quello che la tv trasmette tutto il giorno. Siamo l'incarnazione dell'italiano medio, quello del quale ti vergogni quando lo trovi in giro per il mondo. Ovviamente estremizziamo il tutto e lo rendiamo grottesco e tramite questa strategia riusciamo a far passare anche messaggi importanti come la disabilità, l'omosessualità e i diritti civili dei più deboli senza utilizzare termini tecnici. Il segreto è l'empatia che ci lega al pubblico».

«PARLIAMO ALLA GENTE» - «Per un programma come Emigratis è talmente imprevedibile che non si può studiare a tavolino. Il lavoro importante viene fatto al montaggio. Tra l'altro la riuscita del programma non dipende da noi ma dalle situazione che si creano intorno a noi. Per la prima volta la gente si accorge che in tv è tutto vero e non c'è nulla di pianificato», prosegue Pio. «Ora che siamo arrivati alla fine della terza stagione ci siamo resi conto di una cosa: con tutte le ore di girato potevamo tirare fuori un film a episodi o una serie tv su Netflix, ad esempio».

«BASTA CON EMIGRATIS» - «Un'altra stagione? Per il momento almeno non credo. Il nostro obiettivo è non stancare la gente», ha detto Amedeo. «Ora ci concentreremo con il nostro tour teatrale. A proposito, abbiamo appena la conferma del prossimo 3 novembre al Forum d'Assago». Emigratis finisce qui, dunque. Almeno per ora. «La cosa ci dispiace perché abbiamo fatto un programma tv che non era ancora mai stato realizzato in precedenza. Se ripensiamo a tutti i posti che abbiamo visitato... Se abbiamo ridato i soldi alle nostre vittime? Eh no, se mi fai questa domanda vuol dire che non hai capito il senso di Emigratis. Cosa pensano le nostre famiglie quando ci vedono ballare ubriachi in discoteca insieme ad altre donne? Abbiamo il lasciapassare. Per fortuna abbiamo a casa persone intelligenti che capiscono», dicono i due in coro.

«MANCINI CT? CE LO HA FATTO CAPIRE» - L'ultima puntata si preannuncia già spettacolare: «Sarà una follia perché ci spingeremo fino in Russia dove eravamo stati arrestati con Luxuria. Lì poi andremo in Ucraina dove incontreremo Toto Cotugno che lì è considerato come Bono degli U2. Tra l'altro parleremo anche con Criscito, Mancini e Bocchetti. Diciamo che noi in Russia ci andremo, al contrario della Nazionale. Se il Mancio ci ha confermato che diventerà ct azzurro? Ce lo ha fatto capire, sembrava molto intenzionato», ha detto Amedeo.

«BALOTELLI UN PAZZO, RONALDO E' L'ANTI-UOMO» - «Il giocatore più pazzo che abbiamo incontrato durante il nostro programma? Di sicuro Balotelli. Mario, come tanti altri suoi colleghi, è un ragazzo pieno di soldi che deve spendere senza esagerare per non sporcarsi l'immagine. Questi fuoriclasse vivono una vita monotona e quando arriviamo noi loro si scatenano e si lasciano andare. Un altro ragazzo molto simpatico è Verratti. Ibra? Lui ha detto che andrà in Russia e lo ha fatto a modo suo. Un calciatore che non abbiamo ancora incontrato e che vorremmo conoscere? Cristiano Ronaldo, soprattutto la signora. Per noi lui è l'anti-uomo. Una persona che si cura così è l'antitesi del nostro concetto di maschio. Un altro giocatore che vorremmo 'scuotere un po'' è  Neymar».

«FOGGIA IN A? PRONTI A TUTTO» - Pio e Amedeo tifano Foggia e per vederlo di nuovo in serie A sarebbero disposti a tutti: «Fammi delle proposte e ti risponderei di sì a tutte. Se la Roma può vincere la Champions? No, la Roma la deve vincere. Loro hanno superato il Barcellona e ora se la vedranno una squadra forte ma non imbattibile che tra l'altro è simile nel gioco al Barça stesso. Kiev è possibile. E sarebbe bello se tutti tifassero Roma. Io tifavo anche per la Juve contro il Real Madrid», hanno concluso i due personaggi più pazzi della tv italiana.

 


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