Cannavaro: "Del Piero e Totti? Facevano quello che dicevo io"

Così l'ex capitano della Nazionale: "C'era gente come Perrotta e Camoranesi che avevano sia qualità che quantità, più Grosso e Zambrotta che spingevano e Pirlo in mezzo al campo. Ma nel 2006 la chiave è stata Lippi!"
Cannavaro: "Del Piero e Totti? Facevano quello che dicevo io"
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ROMA - “Totti e Del Piero? Facevano quello che gli dicevo io”. Fabio Cannavaro, capitano dell'Italia Campione del Mondo nel 2006, in diretta Instagram con l'ex compagno ai tempi del Real Madrid Michel Salgado, ironizza sui due fuoriclasse della Nazionale azzurra: “A parte gli scherzi, penso che la chiave nel 2006 sia stata l’allenatore (Marcello Lippi, ndr). Parliamo di tecnico con una personalità molto forte, che ha saputo gestire uno spogliatoio complicato per le tante personalità. Avevamo un blocco abituato a una grande cultura del lavoro, però avevamo anche giocatori come Zambrotta e Grosso che spingevano tanto, e Pirlo in mezzo al campo. Per fortuna c’erano Camoranesi e Perrotta, che correvano ma avevano anche qualità”.

Cannavaro: "Zaniolo è un cavallo"

Alla domanda di Salgado su quale giovane fantasista italiano possa ripercorrere le orme di Totti Del PieroCannavaro risponde: “A quei livelli è difficile. Ci sono tanti talenti, Chiesa e altri ottimi giocatori. Un nome? È un peccato che Zaniolo si sia rotto la caviglia, ma è un cavallo. Ora si deve riprendere, ma penso che sia un vero e proprio craque”.


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