Lazio, il Siviglia non sta meglio: che crollo a Villarreal

I biancorossi cadono 3-0 contro il Sottomarino Giallo. Quattordicesimo pareggio stagionale per il Valencia, un primato nei cinque principali campionati europei
Lazio, il Siviglia non sta meglio: che crollo a Villarreal© EPA
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ROMA - Il Valencia non sa vincere. Nella domenica del tonfo interno del Real Madrid contro il Girona, la squadra di Marcelino infila il quattordicesimo pareggio stagionale, record nei cinque principali campionati europei. Finisce 0-0 contro l'Espanyol che al Mestalla non vince dal 2007. Nella domenica dei testacoda contro-pronostico frana il Siviglia, sconfitto 3-0 in casa del Villarreal che non vinceva da dieci partite in Liga. La Lazio, che aspetta i biancorossi per il ritorno dei sedicesimi di Europa League, può preparare il match con qualche motivo di ottimismo in più. Non ne approfitta l'Alaves, che pareggia 1-1 a Siviglia contro il Betis: vantaggio biancoverde di Lo Celso, pareggio di Maripan. L'Alaves aggancia il Getafe al quinto posto a 36 punti, uno in meno dei biancorossi.

IL TONFO DEL SIVIGLIA - Manca continuità di rendimento alla squadra di Machin che continua a far fatica in questa fase di stagione in campionato. Dopo il pareggio in extremis contro l'Eibar, i biancorossi compromettono la partita già nel primo tempo. Sblocca di testa Alvaro Gonzalez su cross di Santi Cazorla. Nel recupero il Sottomarino Giallo, che non batteva il Siviglia da sei scontri diretti, raddoppia con Toko Ekambi a cui basta appoggiare in rete sul tocco preciso di Carlos Bacca. Nella ripresa la partita procede sugli stessi ritmi. Sergio Asenjo con una parata da applausi nega il gol a Munir ma il Siviglia, nonostante il 59% di possesso palla a fine partita, non incide. E il Villarreal nel finale completa il 3-0 con il canterano Alfonso Pedraza.

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VALENCIA SPRECONE - Parejo, sei gol in stagione, porta il primo pericolo all'11' dopo una interessante combinazione con Juan Gayá, brillante nelle sovrapposizioni a sinistra. Al 20' il pressing alto del Valencia complica la gestione del pallone di Marc Roca, Cheryshev vanifica una grande occasione e conclude alto. Parejo continua a ispirare, il tocco dentro al 31' favorisce l'inserimento di Gameiro: il palo salva Diego Lopez. E' troppo orizzontale il gioco dei padroni di casa, i catalani però fino all'intervallo si vedono solo con un tiro deviato di Borja Iglesias. Nella ripresa parte meglio il Valencia, subito pericoloso con il colpo di testa appena largo di Garay da calcio d'angolo. Al 62' Diego Lopez frustra una gran conclusione di Parejo con la miglior parata della serata. Sulla giocata successiva cade in area Wass ma l'arbitro, dopo la verifica al VAR, non assegna il rigore. Gameiro si concede la "chilena", la rovesciata, bella ma non precisa al 65'. L'Espanyol non tira in porta fino al 74' quando Javi Puado, entrato per Darder, testa i riflessi di Neto. Il Valencia, illuminato da Parejo, al centro di tutte le trame offensive, continua a regalare davanti. Sprecano Kondogbia, Gameiro, Garay. Nel finale, Javi Lopez si prende una ingenua, evitabile seconda ammonizione. Ma per il Valencia non c'è più tempo.

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