Fonseca sbotta contro i suoi tifosi al Lille: “Cosa fischiano?”. Poi la minaccia

L'ex tecnico della Roma è furioso nell'intervista post-partita: "Sono deluso, non ci hanno sostenuto proprio quando la squadra aveva bisogno di loro"
Fonseca sbotta contro i suoi tifosi al Lille: “Cosa fischiano?”. Poi la minaccia© LAPRESSE
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È un Paulo Fonseca arrabbiato e deluso quello dopo il pareggio per 1-1 tra il suo Lille e il Reims, che ha bloccato la scalata in classifica dopo due vittorie di fila. Più che per il risultato finale, l'ex tecnico della Roma si è infuriato per i fischi che sono arrivati dagli spalti dai proprio tifosi. Nel post-partita il tecnico ha sfogato così tutta la sua frustrazione: "Siamo delusi. Tutti nello spogliatoio hanno capito cosa è successo. Dobbiamo essere più efficienti e segnare le opportunità che possiamo creare. Ma devo confessare un'altra cosa. Sono molto deluso dai nostri tifosi. Ci hanno sempre sostenuto fino ad ora in ogni momento, ma oggi hanno fatto il contrario proprio quando la squadra aveva bisogno di loro. Non sono abituato a questo. Non penso sia corretto".

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Fonseca minaccia: "Io posso andarmene"

"Nel primo tempo, quando la palla è arrivata a Lucas (Chevalier, il portiere), hanno iniziato a fischiare la squadra. Lo stesso nel secondo tempo". Infine, Fonseca ha lasciato una dura minaccia per il futuro: "Se i giocatori giocano così è perché glielo chiedo io. Se c'è un colpevole sono io. Se devono protestare, che sia contro di me, non contro i giocatori. Ma penso che sia ingiusto. Se non sono contenti del nostro modo di giocare, c'è solo una soluzione: che parlino con il presidente. Se non sono contenti del modo in cui stiamo giocando, io posso andarmene. È molto semplice per me e sono molto, molto deluso da questa situazione".


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