Mondiali femminili, Svezia e USA agli ottavi di finale

Le ragazze scandinave si impongono per 5-1 contro la Thailandia: emozione e lacrime per la cenerentola asiatica dopo il gol della bandiera. Le statunitensi travolgono 3-0 il Cile trascinate da una straordinaria Carli Lloyd
Mondiali femminili, Svezia e USA agli ottavi di finale© Getty Images
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PARIGI (Francia) – Facile successo per la Svezia e per gli Stati Uniti d'America ai Mondiali femminili di Francia 2019: le scandinave si impongono 5-1 sulla Thailandia, mentre le statunitensi travolgono 3-0 il Cile. Entrambe le squadre possono così festeggiare il passaggio del girone F. Cile e Thailandia rimangono a zero punti e ormai le speranze di qualificarsi come migliore terza sono sempre più remote. 

Lacrime per il gol della Thailandia

Nella prima partita di giornata, allo Stade de Nice, la Svezia evita sorprese mettendo al sicuro il risultato nel primo tempo. Le reti sono realizzate al 6’ dalla Sembrant di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione, al 19’ dalla Asllani, con una precisa conclusione di sinistro, e al 42’ dalla Rolfö di testa. Nella ripresa le “Blagult” (gialloblù, il soprannome delle scandinave) gestiscono il vantaggio senza difficoltà trovando anche la quarta marcatura, all’81’ con la Hurtig. Al 91’ la Thailandia realizza il gol della bandiera con una cavalcata della Sung-Ngoen, che trafigge il portiere svedese con un diagonale sul suo palo. Sulla panchina asiatica l’emozione è al limite delle lacrime, dopo i 13 gol incassati nella gara contro gli Stati Uniti. C’è tempo per un’ultima emozione con un calcio di rigore concesso alla Svezia grazie al Var: la Rubensson, al 96’, non sbaglia dagli 11 metri.

Gli Usa dilagano: 26 tiri, il Cile solo uno

Bastano 35 minuti alle ragazze statunitensi per chiudere i giochi contro il Cile. A guidare il team USA ci pensa Carli Lloyd, che nonostante l'errore dal dischetto riesce comunque a realizzare una doppietta: è proprio lei ad aprire le danze all'11' e quindici minuti più tardi arriva il raddoppio firmato Julie Ertz. La terza rete arriva al 35' ed è ancora Carli Lloyd a dominare in area di rigore: con uno stacco imperioso colpisce di testa e insacca per il 3-0. Il Cile non si fa mai vedere in attacco, tanto che a fine partita nelle statistiche ci sarà spazio per un solo tiro in 90'. La partita potrebbe finire con un risultato ben più ampio, ma Christiane Endler, l'estremo difensore cileno, nel secondo tempo abbassa la saracinesca. Lloyd sfiora la tripletta, prima colpisce una traversa e poi sbaglia un calcio di rigore, ma alla fine può esultare insieme a tutti gli Stati Uniti d'America: gli USA passano agli ottavi di finale.


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