Rabbia Nainggolan, non farà sconti

Si sente scaricato dalla Roma: accetterà solo l’Inter e detterà le sue condizioni
Guido D'Ubaldo
2 min

ROMA - È un’estate calda per Radja Nainggolan. Un’estate itinerante. La delusione dell’esclusione dal Mondiale, l’inno cantato davanti allo specchio a torso nudo, il video postato per far conoscere alla comunità dei social la sua frustrazione. Poi la scoperta che anche la Roma ha deciso di poter fare a meno di lui, come il commissario tecnico Martinez. In questa estate itinerante fa base a Casalpalocco, dove ha acquistato casa, con brevi segmenti di vacanza trascorsi tra il Belgio e Ibiza. In attesa che si concretizzi il suo futuro, lontano da Roma e di nuovo alle dipendenze di Spalletti, l’allenatore che lo considera un alieno.

UN ANNO TORMENTATO - Diciamo la verità: non è stata una stagione facile l’ultima in giallorosso. Giocatore inappuntabile e insostituibile in campo, professionista spesso sopra le righe lontano dal rettangolo di gioco. In qualche modo, giocatore difficile da gestire. Nainggolan ha scoperto recentemente di essere finito nella lista dei cedibili e lo ha confidato con grande amarezza ai suoi amici e a qualche tifoso che gli ha chiesto di non partire: «Mi stanno vendendo», una didascalia finita sotto una sua foto postata su Instagram. La sua stagione è stata costellata di irruzioni scomposte sui social. Dopo il video di Capodanno fu incaricato Francesco Totti di fare ragionare Radja, di fargli capire il perché di quell’errore. Di Francesco lo ha voluto al suo fianco in conferenza stampa alla vigilia delle due partite più importanti di Champions, contro il Barcellona e il Liverpool. Ne ha tessuto le lodi, perché in campo Radja ha dato tutto, fino all’ultimo, con qualità e con un rendimento elevato. Fino alla penultima partita. 

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