Pogba cambia aria, Juve alla finestra

Paul, stanco delle critiche, ha deciso di lasciare il Manchester United. Ma c’è da affrontare la concorrenza di Real Madrid e Paris Saint Germain. E servirebbero cessioni eccellenti
Pogba cambia aria, Juve alla finestra© EPA
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TORINO - Il sogno e il duello. La Juve vuol farsi il grande regalo per festeggiare l'ottavo scudetto consecutivo appena conquistasto, un regalo che risponde al nome di Pogba. Sì, proprio il Polpo è il grande sogno mai sopito per alzare ulteriormente il livello delle ambizioni europee. Dopo Ronaldo, un altro fenomeno. Per un ritorno «a casa» che avrebbe del clamoroso a tre anni dall'addio in direzione Manchester United. Era l'estate 2016 e la cessione del francese era stata da record, 105 milioni. In una parola, inevitabile. Il club bianconero, però non ha mai perso la speranza di riportare Paul a Torino e ora continua a lavorare sottotraccia per portare al traguardo un'altra operazione incredibile, dopo le mosse avvenute nel mercato invernale, prima della cacciata di Mourinho, quando la linea con l'Inghilterra era molto calda.

ADDIO UNITED - La strada non è in discesa, bisogna riconoscerlo, ma c'è un fatto nuovo. Il futuro di Pogba potrebbe davvero non chiamarsi più Manchester United, nonostante l'arrivo di Solskjaer in panchina al posto dello Special One abbia riportato il centrocampista al centro dei Red Devils. L'attualità dice che il campione del Mondo non ha più gran feeling con il pubblico di Old Trafford, spesso viene messo sul banco degli imputati e criticato. Leader non riconosciuto, insomma, nonostante l'acquisizione pubblica di responsabilità fatta dal giocatore per il momento negativo che la squadra sta attraversando.

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