Napoli-Ilicic, accordo triennale. E l'Atalanta...

L’acquisto dello sloveno sta per diventare realtà: un colpo che introduce in una nuova dimensione
Napoli-Ilicic, accordo triennale. E l'Atalanta...© ANSA
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Questa è una «svolta», a modo suo epocale, sa di spartiacque tra le logiche del passato e le prospettive del futuro, introduce in una nuova dimensione dell’era De Laurentiis, che osserva il Progetto e però rimane con lo sguardo nell’orizzonte anche fi ssando il medio-lungo termine. Questa è un’Idea di calcio diversa, che fonde o tenta di mischiare due fi losofi e, che resta aggrappata al proprio vissuto, alle tesi sulla meglio gioventù da inseguire e che però sceglie di non rinunciare a quegli scatti imprevedibili di genialità (e anche di esperienza), che potrebbero sgorgare dal talento incontrollabile di Josip Ilicic, trentuno anni compiuti a gennaio, in teoria un «vecchio» e in realtà e il nuovo che avanza, decisamente, verso Napoli.

«TI VOGLIO». Ilicic è quella scheggia impazzita ch’è piombata nel mercato del Napoli dal 9 maggio scorso, come avete avuto modo di leggere sul Corriere dello Sport-Stadio; Ilicic è una forma di seduzione che si è impossessata di Carlo Ancelotti e di Cristiano Giuntoli; Ilicic è varie cose messe assieme, nello sviluppo di una squadra che si ritroverebbe, a quel punto, con un calciatore universale, capace di starsene dietro la punta o larga a destra (per chiudere con il sinistro). Ilicic è una sintesi completa di funambolo, un calciatore che sta dentro certi parametri economici (Ancelotti dixit: «non arriveranno giocatori con ingaggi da dieci milioni di euro») e che però contribuisce a uscire dalla «normalità», arricchendosi di estro e funambolismo, di inventiva e di pericolosità offensiva, di gol, di assist, di superiorità numeriche in mezzo al campo e tra le linee e ovunque gli venga chiesto di andare. Ilicic è la tentazione prepotente del Napoli, ormai da un po’, e se lo è sentito dire ripetutamente d’essere anche soggetto del desiderio, «sponsorizzato» da Davide Ancelotti, che è stato rapito dalla sua fantasia. 

STRETTA DI MANO. Ilicic può dirsi lanciato verso Napoli, perché sa che l’interesse ha scatenato i contatti, divenuti una sorta di opzione morale con un accordo sulla parola per un triennale (e opzione per il quarto), che però ha chiaramente bisogno del sì dell'Atalanta.

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