Sarri, il piano per liberarsi: Juve tentazione irrinunciabile

Baldini lo ha corteggiato a lungo, ma da giorni la Roma è libera di andare su Gasperini. Cosa cambia con il Chelsea rispetto a Conte
Sarri, il piano per liberarsi: Juve tentazione irrinunciabile© EPA
Alfredo Pedullà
3 min

Il figlio di Sarri si chiama Nicolè, è un appassionato di informatica, crea applicazioni, studia calciatori e ha un database di assoluto spessore. Mentre il papà prende appunti, lui cerca i riscontri diretti. Negli ultimi tre giorni il display del suo cellulare è talmente impazzito - numeri sconosciuti, privati e/o camuffati - che non occorre il genio della lampada per intuire il motivo di quelle chiamate. «Tuo papà va alla Juve?». Silenzio. Funziona spesso così: quando cerchi conferme, ti affidi ai parenti stretti, ai consulenti, agli amici più intimi, ai cugini di ultimo grado. Nicolè ha memorizzato una cosa: sua papà parla, scherza (“dopo il 29 vado al mare”) e tanto basta perché gli toglie qualche pressione. Sulla Juve, per la Juve, non ci sta lavorando lui, ma Ramadani in duplex con Alessandro Pellegrini. Presto usciranno due libri di Sarri: uno dedicato ai giovani allenatori inglesi, a chi sogna di fare il manager da grande, consigli per la tattica; un altro è top secret.

COME NASCE L’IDEA - La Juve non è una suggestione di oggi o di ieri, forse neanche di venerdì scorso (quando la traccia era nitida). Sarri e la Juve sono un apprezzamento della scorsa stagione quando quei 91 punti contro l’armata invincibile che a lungo tremò furono considerati una prodezza assoluta. Paratici sta tessendo con Ramadani che del Chelsea è l’uomo mercato, allo stesso Ramadani aveva chiesto la disponibilità per Kantè, ma adesso il mercato Blues è bloccato e i gioielli restano in vetrina. Soprattutto dopo la necessità di cedere Hazard, scadenza 2020, al Real per evitare di perderlo a pochi euro dal prossimo gennaio. Sarri è il sentimento tattico di rottura: 4-3-3 pieno, con la valorizzazione di Dybala (se non ci saranno tentazioni). Con l’eventuale ripristino di Douglas Costa, perfetto per quel sistema. Ma anche con la concreta possibilità di rilanciare Higuain (destinato a ritornare per fine prestito) accanto a Ronaldo. Rilanciarlo, non cederlo.

La Juve si 'sgonfia' in Borsa

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