Inter, Dzeko con Lukaku o Dybala. E Barella più il sogno Chiesa

Conquistata la Champions League si profila un super team per Antonio Conte ma il primo passo sarà la firma del triennale per il nuovo tecnico
Inter, Dzeko con Lukaku o Dybala. E Barella più il sogno Chiesa© Getty Images
Andrea Ramazzotti
5 min

MILANO - Un attacco quasi tutto nuovo, con Dzeko in pugno e uno tra Lukaku e Dybala, un centrocampo puntellato con la freschezza di Barella e magari con un altro colpo, più i rinforzi sugli esterni, con Chiesa che rimane il sogno per la corsia di destra (c’è la concorrenza della Juventus) e Darmian nel mirino da tempo. Da oggi, dopo la soff ertissima qualifi cazione in Champions, le grandi manovre per costruire un’Inter a misura di Antonio Conte entreranno nel vivo.

IL CONTRATTO PER ANTONIO CONTE

TRIENNALE - Il primo passo sarà l’annuncio dell’accordo triennale con il tecnico di Lecce. La trattativa è stata chiusa da qualche giorno e, se per l’arrivo di Conte al Chelsea era stata fondamentale l’intermediazione dell’agente Fifa Federico Pastorello, per raggiungere l’intesa tra Antonio e il club di corso Vittorio Emanuele la trattativa è stata... diretta. Merito di Beppe Marotta, il dirigente che Zhang ha voluto al suo fi anco fi n dallo scorso dicembre: il presidente sapeva che l’esperienza dell’ex ad della Juve avrebbe pagato e in questa trattativa con Conte è stato determinante. Perché l’ex ct era corteggiato anche dalla Roma, ma ha dato la sua preferenza al progetto di Suning. Probabile che l’annuncio arrivi già in settimana, prima che l’allenatore e la sua nuova dirigenza volino a Madrid a vedere la fi nale di Champions, ma dipenderà da quando Marotta incontrerà (o parlerà) con Spalletti per comunicargli la decisione presa ovvero quella di cambiare per il 2019-20 guida tecnica. Il club accantonerà nel bilancio 2018-19 i due anni di stipendio per Lucio e il suo staff (25 milioni lordi) e, a meno che non riceva una proposta irrinunciabile, Spalletti si prenderà un anno sabbatico.

INTER, NUOVO ATTACCO

DZEKO IN PUGNO - L’Inter si è portata molto avanti nel lavoro per avere Dzeko, l’attaccante della Roma che ha dato il suo via libera al passaggio in nerazzurro. Il bosniaco è stato sondato anche dal Psg, ma il forcing di Marotta e Ausilio lo ha convinto a restare in Serie A. L’intesa con il giocatore c’è già, ma adesso bisogna raggiungere quella con la Roma: l’Inter valuta il cartellino di Dzeko 10-15 milioni, la Roma tra i 20 e i 25 dopo che, bonus compresi, dall’agosto 2015 in poi lo ha pagato in tutto 21 milioni. Adesso Edin ha l’ultimo anno di contratto e non rinnoverà. Per questo Pallotta non può permettersi di tirare troppo la corda. Verrà inserita una contropartita tecnica?

LUKAKU E DYBALA - Siccome Icardi non è ritenuto centrale nel progetto, a Conte servirà un’altra prima punta. Due le soluzioni in questo momento: il nome per cui Antonio sta spingendo è quello di Romelu Lukaku, rappresentato da Federico Pastorello. Lo stipendio del belga è altissimo, ma la mancata qualifi cazione dello United alla Champions potrebbe dare una mano visto che, da contratto, con l’Europa League si è abbassato del 25%. Ma c’è di più: al suo entourage Lukaku ha comunicato la sua volontà di provare un’esperienza in Italia dove gioca (con la Lazio) il fratello Jordan. Trovare un’intesa con lo United potrebbe non essere semplice: per l’Inter l’ideale sarebbe portare avanti uno scambio di centravanti con Icardi, ma a Manchester sembrano avere altre idee (pensano a Pedro del Fluminense e soprattutto cullano i sogni Lewandowski e Dybala); resta l’ipotesi di inserire nell’operazione Perisic. A proposito di scambi, occhio alla seconda soluzione, quella legata a Dybala. Naturalmente Maurito dovrebbe essere la contropartita per la Juve.

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