Under 21 a De Rossi? Di Biagio via, si cambia

Comunque si concluda l'Europeo, l'attuale ct non continuerà. E in Federazione accoglierebbero DDR a braccia aperte
Daniele DE ROSSI (34 anni, centrocampista - ROMA)© LaPresse
Fabio Massimo Splendore
3 min

Il suo destino dopo la Roma deve ancora scriverlo. Ha detto chiaramente che vorrebbe giocare, Daniele De Rossi. E’ il motivo per cui le strade con la società giallorossa, che era stata la sua casa per ventidue anni, si sono irrimediabilmente divise, immerse in una mare di amarezza. Quale possa essere il suo nuovo stadio, però, ancora non si sa. Los Angeles? Buenos Aires? Ipotesi, o più che ipotesi, senza però che sia arrivata la parola definitiva. E allora succede che in ambito federale il nome di Daniele De Rossi cominci a circolare perché è tanta l’intenzione di tirare dentro un personaggio così, uno che la Nazionale è davvero come se non l’avesse mai lasciata, perché la maglia azzurra è andata di pari passo con i suoi dolori, le sue ginocchia, le sue caviglie che strillavano ma si rimettevano dritte al servizio della causa. Il tema d’attualità è quale sarà il prossimo ct dell’Under 21, visto che il contratto di Di Biagio scade e lui ha fatto capire di aver già deciso: «Il mio futuro non dipenderà dal risultato di questo Europeo». Più chiaro di così... E allora, che nel destino di De Rossi ci sia una panchina è scritto, anche per volontà dell’ex capitano giallorosso. Ma c’è una volontà prioritaria oggi, che riguarda ancora il campo, E se sarà così ora non ci sarà spazio per altro.

La Federazione lo aspetta. Lo staff di Mancini ulteriore soluzione azzurra per DDR

In Federazione senza pressare aspettano. Nel rispetto della volontà di De Rossi. Sembrerebbe solo un appuntamento rinviato con qualcosa che appare scritta nel destino: di Daniele della Casa Azzurra. Si parla, per esempio, dello staff di Roberto Mancini e della possibilità che De Rossi possa entrare a farne parte per mettere la sua esperienza al servizio del nuovo corso. Al ct non dispiacerebbe affatto, anzi: sarebbe un modo per lavorare con Daniele dopo che aveva provato ed era quasi riuscito a portarlo al Manchester City. Tra i due c’è grande stima.

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