Torino, Cairo: "Felice per il rinnovo di Izzo. Addio di Petrachi? Tutto chiarito"

Il presidente granata: "Giocheremo i preliminari di Europa League ad Alessandria, l'Olimpico Grande Torino è inagibile a causa dei concerti. Altri acquisti? Prima passiamo il turno, poi ci penseremo"
Torino, Cairo: "Felice per il rinnovo di Izzo. Addio di Petrachi? Tutto chiarito"© LAPRESSE
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ROMA - "Molto felice per il rinnovo di Izzo. Era importante tenerlo". Esordisce così il presidente del Torino Urbano Cairo, ai microfoni di "Sabato Sport", trasmissione in onda su Radio 1. "Izzo noi ha fatto un gran campionato - prosegue -, il suo migliore di sempre, dimostrando le sue qualità umane oltre che sportive. Ma ha ancora fame e vuole migliorare. Sono davvero felice che rimarrà con noi, le pretendenti che gli ronzavano attorno erano tante, ma credo sia un valore mantenere l'ossatura di una squadra che l'anno scorso ha fatto 63 punti. Dopo un anno e mezzo di lavoro con Mister Mazzarri serve continuità". Il presidente Cairo, poi, si sofferma sulla telenovela Petrachi, con il ds che si è accasato alla Roma: "Ci può stare che dopo tanti anni si voglia cambiare aria e fare cose differenti, solo non mi era piaciuto il modo in cui si stavano sviluppando le cose. Ma ci siamo chiariti e gli ho fatto l'in bocca al lupo, ora si va avanti".

"Europa League ad Alessandria? Scelta obbligata"

Il Torino affronterà il Debrecen nei preliminari di Europa League ad Alessandria: "Il nostro Olimpico Grande Torino è inagibile a causa dei tanti concerti e quello di Alessandria era l'unico stadio disponibile, ecco perchè questa scelta - spiega Cairo -. Alessandria per me è una terra d'adozione, abbiam acquistato dei seggiolini per renderlo conforme alle norme Uefa, ma c'era in ballo anche lo stadio dell'Udinese. Però non me la sono sentita di far fare uno spostamento così lungo ai nostri tifosi, per di più in un giorno feriale". In conclusione Urbano Cairo parla anche delle strategie di mercato in caso di passaggio del turno in Europa: "Acquisti? Procediamo per gradi, intanto pensiamo a passare contro il Debrecen che è una buonissima squadra, ne abbiamo già parlato con il mister, ma in caso ci ragioneremo meglio. Questo il mio momento più alto in granata? Direi di si, credo sia il migliore, ma ci sono stati altri momenti esaltanti, come il primo anno in cui feci la campagna acquisti in una settimana e raggiungemmo la Serie A; o l'anno in cui facemmo l'impresa di vincere con l'Atletic Bilbao a San Mames, cosa mai riuscita ad altre squadre italiane. Abbiamo una rosa con qualità notevoli, bisogna continuare in questo modo e mi auguro accada" conclude il presidente del Torino.


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