Milan, Bonaventura: "Ibrahimovic è un campione, magari averlo in squadra"

Le parole del centrocampista rossonero sul possibile ritorno dell'attaccante svedese a Milano: "Penso che tutte le squadre lo vorrebbero. Non so cosa succederà"
Giacomo Bonaventura - Centrocampista - Il Milan gli ha comunicato che non gli verrà proposto il rinnovo del contratto: il trentenne a giugno sarà svincolato, su di lui Roma e Atalanta© LAPRESSE
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ROMA - Giacomo Bonaventura accoglierebbe a braccia aperte Zlatan Ibrahimovic al Milan. "Ibra è un grandissimo giocatore - ammette a Sky -, un campione. Magari averlo in squadra, penso che tutte le squadre lo vorrebbero. Detto questo, non so cosa succederà. I campioni sono ben accetti in tutte le squadre, quindi vedremo cosa succederà". Tra Ibrahimovic e il Milan c'è una trattativa da tempo e il club aspetta nei prossimi giorni una risposta dallo svedese. Bonaventura è "contento" delle sue ultime prestazioni dopo l'infortunio: "Un po' d'emozione c'è stata quando sono tornato a San Siro e ho fatto gol, ma dentro di me lo sapevo che sarei tornato a giocare ad alti livelli. Mi sentivo bene, anche a inizio campionato pensavo peggio però sapevo sarebbe arrivato il mio momento. Stare fuori e vedere gli altri giocare dà fastidio, ma la mia salute veniva prima di tutto e quindi ho pensato a rimettermi a posto e a tornare a fare quel che mi piace. Probabilmente all'inizio ero leggero ma non avevo la forza muscolare per sopportare certi carichi di lavoro, mentre ora mi sono adattato".

Le parole di Bonaventura sul Milan

Bonaventura non considera un problema la giovane età di molti suoi compagni: "Quando un giocatore ha 20 anni e si deve confrontare con uno stadio importante e una maglia che pesa, è normale possa incontrare qualche difficoltà. In Serie A comunque quando si commettono degli errori si pagano, si perdono punti e non sempre hai tempo di far crescere i giovani. Per arrivare in alto in classifica ci vogliono calciatori pronti, poi questi possono essere anche giovani, dipende dalla maturità di ognuno".


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