Calafiori, la Juve insiste: i retroscena della trattativa

Giuntoli pronto all’affondo. Il centrale del Bologna l’ideale per sostituire Bremer: il piano
Filippo Bonsignore
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TORINO – Calafiori, avanti tutta. La Juve ha scelto e punta con decisione sul difensore rivelazione del Bologna. Risponde al centrale classe 2002, sbocciato nella Roma e consacratosi ora sotto la guida tecnica di Thiago Motta, l'identikit del rinforzo scelto per proseguire il rinnovamento della retroguardia, in particolare sul versante del centro-sinistra. Una mossa che può essere un indizio anche di novità in panchina, visto che proprio l'allenatore del Bologna è nei radar juventini per l'eventuale dopo Allegri? Al momento sono soltanto rumors; certo è che la Juve ha deciso di fare davvero sul serio per Riccardo: i contatti tra le parti sono vivi e proseguono serrati anche recenti e ci sarebbe stata anche un'apertura del ragazzo, che gradirebbe la prospettiva del salto in alto in bianconero. Calafiori è nato esterno sinistro ma si è evoluto in centrale, acquisendo altre caratteristiche che hanno fatto breccia nei ragionamenti della Continassa, come la capacità di partecipare alla costruzione della manovra e la sua duttilità che gli permette di disimpegnarsi agevolmente sia nella linea a tre, sia nella linea a quattro.  

Calafiori, perché sì

Sembra davvero arrivato il momento di stringere. Nei pensieri del direttore tecnico, Cristiano Giuntoli, è un rinforzo con vista sul futuro: 22 anni a maggio, italiano, già nel giro azzurro e in corsa per un posto ad Euro 2024, Calafiori contribuirebbe al rinnovamento del reparto e permetterebbe di tamponare la possibile partenza di Bremer, finito nel mirino del Manchester United. I Red Devils sarebbero pronti ad avvicinarsi ai 60 milioni della clausola rescissoria (attiva, in ogni caso, dal 2025), così da consentire già la prossima estate una sostanziosa plusvalenza al club bianconero. Il profilo del bolognese sembra proprio essere quello ideale, insomma. Così i dirigenti bianconeri hanno iniziato a lavorare in profondità al dossier. Calafiori è arrivato al Bologna per 4 milioni più bonus dal Basilea; ora la sua ottima stagione ha fatto schizzare verso l'alto la sua valutazione. Il club rossoblu, che lo aveva blindato con un contratto fino al 2027, punta ad incassare 25-30 milioni dal suo eventuale sacrificio, cifra sulla quale la Juve vorrebbe lavorare. L'intenzione è quella di abbassare l'apporto cash inserendo contropartite tecniche (Miretti e Nicolussi Caviglia). La scelta della Juve è compiuta, ora si vuole arrivare al traguardo. 


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