Champions, ultras Ajax cercavano scontri: la Digos recupera un machete

Petardi, bombole a gas ed elio, coltelli, torce a mano, passamontagna, paradenti e guanti rinforzati: è quanto sequestrato in due pullman che portavano i tifosi olandesi allo Stadium
Champions, ultras Ajax cercavano scontri: la Digos recupera un machete© LAPRESSE
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TORINO - "Gli ultrà olandesi volevano lo scontro e lo dimostra il materiale sequestrato". Ad affermarlo è il dirigente della Digos di Torino, Carlo Ambra, durante la conferenza stampa in Questura in cui sono stati illustrati gli esiti degli interventi messi in atto in occasione della sfida di Champions League fra Juventus e Ajax. "L'attività di prevenzione e di controllo è iniziata già durante la partita di andata il 10 aprile ad Amsterdam, dove, con la collaborazione della polizia olandese, il personale della Digos ha studiato i comportamenti e gli spostamenti degli hooligans dell'Ajax, già noti per atti di violenza a Milano e a Torino avvenuti negli anni scorsi" spiega Ambra che poi aggiunge: "Gli ultrà olandesi sono soliti arrivare in città nei giorni precedenti alla partita per aggirare i sistemi di controllo. Così, su disposizione del Questore, Giuseppe De Matteis, sono stati attivati servizi preventivi anche a Milano e al traforo del Monte Bianco per intercettarli".

PETARDI, MACHETE E COLTELLI - Due bombole a gas ad elio da utilizzare per procurarsi una scarica di adrenalina prima degli scontri in strada. E poi un machete, tre coltelli, cinque torce a mano, quattro passamontagna, petardi, paradenti e guanti rinforzati. E' quanto ha recuperato la Digos, a Torino, sotto i sedili e nelle cappelliere di due pullman che hanno portato in città dei tifosi dell'Ajax per la partita con la Juventus. Cinquantaquattro ultrà, appartenenti al gruppo 'The Fifty', sono stati denunciati dalla polizia per possesso di oggetti atti ad offendere e, su provvedimento del questore di Torino, Giuseppe De Matteis, sottoposti a Daspo per quattro anni e allontanati dal territorio nazionale per motivi di ordine pubblico. I controlli di prevenzione, disposti dal questore già durante la giornata di lunedì, hanno portato in totale a sessanta denunce. Oltre agli ultrà, la polizia ha intercettato tre persone che vendevano sciarpe e biglietti contraffatti fuori dallo stadio e i titolari di tre locali del centro città che non hanno rispettato il divieto di vendita di sostanze alcoliche.


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