Under 21, Italia-Inghilterra 1-2. Non basta uno straripante Kean

Gli Azzurrini di Di Biagio dominano per larghi tratti ma pagano due ingenuità. Per l'attaccante della Juventus un gol e giocate di spessore
Under 21, Italia-Inghilterra 1-2. Non basta uno straripante Kean© Getty Images
Giordano Grassi
3 min

FERRARA - Al Mazza di Ferrara vince l'Inghilterra, grazie alla doppietta di Solanke, attaccante di origine nigeriana strappato dal Liverpool al Chelsea nell'estate del 2017. Una bella Under 21, trascinata da uno straripante Kean, autore del gol del momentaneo 1-1 e di una serie infinita di progressioni, assist e giocate di spessore, non riesce a concretizzare l'incredibile mole di occasioni prodotte. Trattandosi di un'amichevole, la penultima dell'anno solare (l'ultima sarà martedì con la Germania, altro test match di grande livello), la soddisfazione per la prestazione offerta offusca di gran lunga la delusione per il risultato. Le reti inglesi, specie la seconda, arrivano a dover di cronaca su due ingenuità difensive, su cui Gigi Di Biagio dovrà certamente lavorare. L'unica vera nota storta è l'infortunio muscolare occorso ad Adjapong dopo circa 20'.

CRONACA - L'Italia parte fortissimo e dopo 22 secondi è macroscopica l'occasione fallita da Zaniolo a due passi dalla porta. Lo stesso centrocampista della Roma avrebbe una nuova chance due soli minuti più tardi, ma il medesimo esito spiana la strada al vantaggio inglese firmato da Solanke al 7', con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Rivedibile la marcatura. Gli Azzurrini non fanno drammi e si riversano nella metà campo avversaria, ma per la rete del pareggio bisogna attendere fino al 42', quando Kean, anch'egli con un imperioso stacco, gonfia la rete, valorizzando al massimo lo splendido cross di Parigini. Poco prima del riposo, traversa di Cook con paratona di Audero e bordata di Mandragora che costringe agli straordinari Henderson. Uno svarione difensivo (sfortunato Bastoni che scivola) riporta in vantaggio la compagine guidata da Aidy Boothroyd in apertura di secondo tempo (53'), ancora con Solanke, che non può fallire il tap-in a porta sguarnita. La ripresa non muta il copione ed è intensa e godibile tanto quanto la prima frazione: Kean è l'uomo ovunque e dà il là a tutte le sortite offensive italiane più importanti, ma qualche emozione la regalano anche i subentrati Orsolini La Gumina. La girandola di cambi di ambo le fazioni, nel finale, va a combattere la stanchezza via via emersa col passare dei minuti in due formazioni che hanno dato tutto quel che avevano, ma il risultato rimane inchiodato sull'immeritato 2-1 ospite, nonostante all'85' Cutrone abbia la palla del pareggio, centrando clamorosamente in pieno, a botta sicura, un pressoché insuperabile Henderson.


© RIPRODUZIONE RISERVATA