© FOTO MOSCABARI - Una sfida tra nobili decadute, tra squadre che hanno calcato a lungo i campi dela serie A e che vogliono tornarci il prima possibile: questa è stata la sfida tra Bari e Reggina del San Nicola, terminata 1-1.
Apre Corazza
La Reggina è decisamente più brillante degli ospiti in avvio di gara, e viene premiata dal gol di Corazza dopo soli 8 minuti: azione da calcio d'angolo, la palla giunge sul secondo palo dove c'è l'attaccante che spara in rete da pochi passi: grossa la responsabilità di Perrotta, pessimo in marcatura. La squadra di Toscano spinge ancora, mentre il Bari è in confusione e fatica a rendersi pericoloso. E' di Antenucci la prima conclusione pugliese: Awua scatta e mette una palla in profondità per l'ex Spal, che si vede parara il tiro da Guarna. Tanta confusione nel gioco biancorosso, sul finire del primo tempo Antenucci, sempre lui, manda a lato dopo un'azione personale.
Sabbione-gol tra le proteste
Il Bari torna sul manto verde con un atteggiamento più agguerrito. Cornacchini si gioca il doppio cambio: dentro D'Ursi e Floriano, fuori Ferrari e Scavone. Toscano, dal canto suo, manda nella mischia i più freschi Rubin e Bellomo. All'improvviso, ecco il pareggio del Bari: su corner Sabbione di testa fa 1-1, ma la Reggina protesta per una presunta carica di Perrotta. Gli ultimi 20 minuti di gara sono vibranti: Cornacchini tenta il tutto per tutto e fa entrare Kupisz, mentre la sfida tra D'Ursi e Antenucci si fa sempre più serrata. Due occasioni da gol per ambo le parti in un minuto: prima Bellomo per poco non piega le mani a Frattali, poi il subentrato Corsinelli spreca la sponda di Antenucci davanti alla porta. Il finale palpitante non cambia il risultato: al San Nicola il big match finisce 1-1.