Cristiano Ronaldo: «Grazie Real, ma adesso inizia un nuovo ciclo»

La lettera del fuoriclasse portoghese a quello che per nove anni è stato il suo club: «Chiedo ai tifosi di comprendermi». Alla Juve per 105 milioni
Cristiano Ronaldo: «Grazie Real, ma adesso inizia un nuovo ciclo»© AFPS
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ROMA - «Questi anni al Real Madrid, e in questa città di Madrid, sono stati forse i più felici della mia vita. Provo solo sentimenti di enorme gratitudine per questo club, per questi tifosi e per questa città». Sono le parole di Cristiano Ronaldo in un lunga lettera pubblicata sul sito del Real nel giorno della sua cessione alla Juventus. «Posso solo ringraziare tutti loro per l'amore e l'affetto che ho ricevuto. Tuttavia, credo che sia giunto il momento di aprire una nuova fase nella mia vita ed è per questo che ho chiesto al club di accettare la mia cessione. Mi sento così e chiedo a tutti, e specialmente ai nostri tifosi, di comprendermi. Sono stati 9 anni assolutamente meravigliosi. Sono stati 9 anni unici. È stato un periodo emozionante per me, pieno di soddisfazione ma anche duro perché il Real Madrid richiede grande esigenza, ma so bene che non dimenticherò mai di aver vissuto il calcio qui in un modo unico».

«Ho avuto in campo e nello spogliatoio compagni favolosi, ho sentito il calore di una folla incredibile e insieme abbiamo vinto 3 Champions consecutive e 4 Champions in 5 anni. E anche grazie a loro, a livello individuale, ho avuto la soddisfazione di aver vinto 4 Palloni d'oro e 3 Scarpe d'oro: tutto durante questa esperienza è stato immenso e straordinario. Il Real Madrid ha conquistato il mio cuore, e quello della mia famiglia, e per questo voglio dire grazie: grazie alla società, al presidente, ai dirigenti, ai miei compagni, agli allenatori, ai medici, ai fisioterapisti, e tutti quelli che hanno lavorato per far sì che tutto funzionasse e che hanno curato ogni dettaglio senza sosta. Grazie infinite ancora una volta ai nostri fan e grazie anche al calcio spagnolo. Durante questi 9 eccitanti anni ho avuto grandi giocatori di fronte a me. Il mio rispetto e il mio ringraziamento è tutto per loro. Ho riflettuto molto e so che è giunto il momento di un nuovo ciclo. Me ne vado, ma questa maglietta, questo simbolo e il Santiago Bernabéu continuerò a sentirli sempre miei dove sarò. Grazie a tutti e, naturalmente, come ho detto la prima volta nel nostro stadio 9 anni fa: Hala Madrid!»


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