ROMA - «Le parole di Ulivieri? Non voglio polemizzare. Ha la sua opinione, ma non ha stile ed educazione. Giusto che il calcio convochi un consiglio federale, vedremo cosa emergerà. Riconosco Tavecchio come capo del calcio, ma sono libero di esprimere la mia opinione». La replica del numero uno del Coni arriva ai microfoni di Premium Sport dopo le parole del presidente dell’Associazione Italiana Allenatori, che lo aveva attaccato una volta concluso il vertice in Figc che ha decretato l’esonero di Ventura: «Malagò è stato molto inopportuno nell’intervista di ieri. Si è fatto la domanda e si è risposto da solo. Io non lo riconosco più come mio capo. La cosa mi è garbata poco». Ulivieri si era anche detto «dispiaciuto» per l'esonero di Ventura: «Fossi un presidente lo prenderei di corsa». Sul toto ct: «Ancelotti? È un grande allenatore, ma non ne abbiamo parlato».
Vertice in Figc: Ventura esonerato, Tavecchio non si dimette