Pagina 2 | Sassuolo-Lazio: male Manganiello, tradito dal VAR

ORSATO

CROTONE-SPAL 2-3

Partita non semplice, vista la posta in palio, ma la dirige bene Orsato. Che sia tornato quello solito, lo dimostra come ha “sedato” le scintille in area della Spal poco prima del 2-3 di Budimir. Ok le ammonizioni. Dà un buon vantaggio dopo il fallo di Cionek su Nalini, vantaggio che porta all’1-1 di Budimir, poi ammonisce. Di piglio il giallo a Schiattarella, reo di perdere tempo.

ABISSO

FIORENTINA-CHIEVO 1-0

Non ci sono grandi episodi per Abisso, quello che c’è da controllare lo fa per lui il VAR Aureliano. Simeone ostacola il rinvio di Sorrentino, arriva il primo giallo del match. Meggiorini colpisce il palo, ma parte in off side: ok. Annullato un gol a Benassi, il check del VAR serve a certificare che il viola è oltre con la gamba destra rispetto a Hetemaj sul colpo di testa di Simeone. Colpo di testa di Dainelli, Benassi ha il braccio larghissimo, ma colpisce il pallone con il piede alto. Tocco col braccio di Inglese, pallone a Pellissier, arriva Gil Dias, intervento di spalla, non ci sono falli.


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DAMATO

SAMPDORIA-UDINESE 2-1

Bene Damato, un solo episodio controllato dal VARRocchi, che supporta la decisione presa in campo dall’arbitro: tacco di Caprari (distanza ravvicinatissima), Angella dietro di lui colpisce il pallone con la mano destra, il braccio è vicino al corpo e mai può essere volontario.

MANGANIELLO

SASSUOLO-LAZIO 0-3

Giornata totalmente storta per Manganiello, anche il VAR (Calvarese) non lo ha aiutato. Perché sull’episodio del rigore, il primo errore è stato quello di chiamare l’arbitro centrale alla review, questo è uno di quegli episodi sui quali la tecnologia non può essere derimente. La mano sinistra di Peluso colpisce il pallone, su questo nessun dubbio, pallone però che sbatte prima sul fianco, con il braccio del neroverde comunque abbastanza vicino al corpo. Calvarese chiama Manganiello al VAR (con tutti i giocatori dietro a guardare....) quasi due minuti dopo. Da questo momento, confusione totale: un fallo di Babacar su Strakosha viene totalmente ignorato, ci vuole ancora il VAR per far capire all’arbitro che Berardi colpisce con i tacchetti il polpaccio di Radu (rosso diretto, fra l’altro era pure già ammonito). Ok il rosso a Marusic (sbracciata su Rogerio che l’aveva trattenuto), Luis Felipe-Missiroli è uno scontro (duro) di gioco.


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MASSA

VERONA-TORINO 2-1

Tutto ok per Massa: buono il gol di Valoti (lo tiene in gioco Rincon), off side non punibile Petkovic, e quello di Niang, tenuto in gioco da Verde.

MAZZOLENI

ROMA-MILAN 0-2

Non difficile la partita per Mazzoleni, non ci sono episodi di difficile lettura. L’unico che ha avuto molto da fare è stato l’assistente numero due, Preti, davvero molto bravo sui gol del Milan (e sul secondo non era semplice la valutazione). L’unico errore: un giallo risparmiato per Kessie.

CHE OCCHIO! - Dicevamo dell’assistente Preti. Partiamo dalla rete dello 0-1: al momento del cross di Suso, Cutrone (che toccherà di tacco) è tenuto in gioco da Manolas (penultimo difendente giallorosso) e Bruno Peres. Sul secondo, invece, più difficile la lettura: sul lancio in avanti di Kalinic, Calabria è perfettamente in linea con Bruno Perez, in off side non punibile Kessie che è fra l’assistente e Calabria, il che aumenta la difficoltà della decisione. Nel primo tempo aveva visto l’off side di Schick, sulla punizione di Kolarov.

NON C’È RIGORE - Pellegrini finisce giù in area di rigore del Milan e chiede (non con grande convinzione) il rigore. Che non c’è, è lui che calcia il polpaccio di Bonaventura che gli aveva rubato il tempo.

RIVEDIBILE - Rivedibile, invece, l’assistente numero uno, Peretti: vero, bisogna assumersi le responsabilità delle decisioni. Ma non bisogna farlo a vanvera: segnala l’off side di Bonaventura che invece Bruno Peres tiene in gioco di un paio di metri.

DA GIALLO - Manca un giallo a Kessie: salta e allarga il braccio destro su Nainggolan, colpendolo al volto (il belga ha perso sangue dalla bocca).


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DAMATO

SAMPDORIA-UDINESE 2-1

Bene Damato, un solo episodio controllato dal VARRocchi, che supporta la decisione presa in campo dall’arbitro: tacco di Caprari (distanza ravvicinatissima), Angella dietro di lui colpisce il pallone con la mano destra, il braccio è vicino al corpo e mai può essere volontario.

MANGANIELLO

SASSUOLO-LAZIO 0-3

Giornata totalmente storta per Manganiello, anche il VAR (Calvarese) non lo ha aiutato. Perché sull’episodio del rigore, il primo errore è stato quello di chiamare l’arbitro centrale alla review, questo è uno di quegli episodi sui quali la tecnologia non può essere derimente. La mano sinistra di Peluso colpisce il pallone, su questo nessun dubbio, pallone però che sbatte prima sul fianco, con il braccio del neroverde comunque abbastanza vicino al corpo. Calvarese chiama Manganiello al VAR (con tutti i giocatori dietro a guardare....) quasi due minuti dopo. Da questo momento, confusione totale: un fallo di Babacar su Strakosha viene totalmente ignorato, ci vuole ancora il VAR per far capire all’arbitro che Berardi colpisce con i tacchetti il polpaccio di Radu (rosso diretto, fra l’altro era pure già ammonito). Ok il rosso a Marusic (sbracciata su Rogerio che l’aveva trattenuto), Luis Felipe-Missiroli è uno scontro (duro) di gioco.


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