ROMA - Ecco tutti gli episodi da moviola delle sfide della domenica della 34ª giornata di Serie A.
ROCCHI
JUVENTUS-NAPOLI 0-1
Coraggio, carisma, concretezza: Gianluca Rocchi ha arbitrato la partita perfetta. Primo tempo di altissimo spessore, ha impostato (e vinto) lì la sua gara, accettato da tutti i giocatori. E stupisce, non poco, non vederlo impegnato anche nelle ultime partite nelle coppe europee (aggiungiamo anche questo alle lamentele italiche verso il designatore Uefa/Fifa Collina), visto quello che gira (chiedere a Milan, Juve e Roma, se la memoria è corta). Una grande sfida meritava un grande arbitro. Ben aiutato dai guardalinee (più Tonolini che Di Liberatore), per trovare il primo dell’uovo diciamo che risparmia un giallo a Lichtsteiner e uno ad Allan.
DI GIOCO - Ha sempre tenuto alto il livello dei falli, evitando di fischiare troppo (13 interventi nel primo tempo). Si spiegano così alcuni mancati fischi, compreso quello dal contatto (di gioco) fra Koulibaly e Higuain: il primo salta più in alto, nel suo cilindro, e appoggia il gomito sul Pipita che si curva in avanti.
GOL OK - La rete che ha deciso la partita è regolare o, meglio, è regolare l’azione che porta all’angolo: da valutare, infatti, la posizione di Insigne (che poi impegnerà Buffon) sul passaggio volante di Jorginho, c’è Benatia che tiene tutti in gioco.
DISCIPLINARE - Ottima l’interpretazione da un punto di vista disciplinare: ha ammonito apparentemente molto nel primo tempo, ma ha impostato subito il match e a quello i giocatori si sono adeguati. Da applausi il doppio giallo (dopo un ottimo vantaggio) ad Asamoah e Benatia, perfetto quello per Albiol, inevitabile quello di Pjanic.
ANNULLATO - Giusto annullare la rete di Insigne: al momento del passaggio di Jorginho, è oltre Lichtsteiner.
CARISMA - Ha risolto con grande carisma l’alterco fra Insigne e Khedira: poteva ammonirli entrambi, li ha chiamati a sé e li ha ripresi a brutto muso. Fine delle discussioni.