Pagina 1 | Ola Aina off side: il Var annulla. Iago, non è rigore

Ola Aina off side: il Var annulla. Iago, non è rigore© ANSA

ROMA - Lineare (né guizzi, né errori clamorosi) la prima partita stagionale (la 76ª in carriera) per l’internazionale Di Bello. Nell’unico episodio da moviola, è il Var (Massa) a salvare l’assistente numero due, De Meo, che s’era perso l’off side di Ola Aina. Bene fa Di Bello ad allontanare Mazzarri per proteste (non le uniche).

OFF SIDE -Non clamoroso (per spezzare una lancia in favore di De Meo) ma c’era l’off side di Ola Aina sul passaggio di ritorno di Berenguer, con la gamba destra oltre Fazio. Mazza (e il mondiale Tonolini come Avar) controllano e certificano.

SFIORATO - Mazzarri (che già aveva protestato, totalmente fuori luogo, per il giallo sacrosanto a Iago Falque, in ritardo sulle gambe di Florenzi) s’infuria per nulla: non c’è infatti nessuna spinta né trattenuta di Fazio ai danni di Iago Falque dopo la respinta di Olsen, è il giocatore granata che si lancia per andare a prendere il pallone, al massimo i due si possono essere sfiorati, bravo Di Bello ad accorgersi che non c’è rigore e ad allontanare (sollecitato dal quarto Abbattista) Mazzarri.


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SASSUOLO-INTER 1-0

Manca un rigore su Asamoah: graziato Miranda

L’involuzione dello scorso anno non ha ancora abbandonato Maurizio Mariani, 56 partite in A, candidato ad un posto da internazionale a gennaio. Tre episodi in area, un penalty dato, forse ci stava il rigore su Asamoah più che Icardi. Tutti episodi al limite, non netti e definiti. No bene anche da un punto di vista disciplinare, si perde diversi gialli.

RIGORE/1 - Di Francesco va via in contropiede, Miranda lo accompagna (o sembra farlo) verso l’esterno, ma commette una ingenuità: lo trattiene proprio mentre il neroverde ha il piede sulla linea dell’area. Lo spostamento di Mariani è perfetto, forse la percezione non altrettanto nitida, resta che quella mano c’è: rigore.

(NON)RIGORE/2 - Prima protesta dell’Inter: Lirola in area sembra anticipare Icardi, c’è un contatto sul calzettone, la torsione e caduta dell’argentino, però, sembrano esagerate.

(ERA)RIGORE/3 - Terzo episodio, Magnanelli entra su Asamoah, che è lesto a proteggere la posizione spostandosi verso la sua sinistra. E se il contatto può essere considerato spalla contro spalla, non altrettanto quello sul ginocchio sinistro, falloso e dunque passibile di penalty.

DISCIPLINARE - Non bene Mariani con i cartellini. Se è giusto quello per Duncan, grazia Miranda che, già ammonito, entra in ritardo su Boateng.


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EMPOLI-CAGLIARI 2-0

Ok le reti, nessun offside: 6 ammoniti!

Debutto da arbitro di A a tutti gli effetti per il padovano Daniele Chiffi, 33 anni, che ha alle spalle già 9 partite nella massima serie (88 quelle di serie B). Non brilla, però, lascia qualche fallo per strada, nonostante ne fischi ben 35 e arrivino 6 ammonizioni. Non ci sono episodi nelle aree, né dubbi sui due gol dell’Empoli, entrambi regolari. Appena sotto la sufficienza, ma nulla di irreparabile.

GOL OK - Le reti dell’Empoli nascono entrambe dai piedi di Zajc e sono regolari: nel primo caso, lo sloveno crossa dal fondo per Krunic (nessun dubbio di off side); nel secondo caso, serve nel taglio l’accorrente Caputo, tenuto in gioco da Romagna.

DISCIPLINARE - Sei ammoniti, tutti corretti: Antonelli (su Faragò), Romagna (atterrato La Gumina), Capezzi (intervento su Castro), Barella (fallo tattico su Krunic in ripartenza), Rasmussen (deciso su Sau), Pisacane (in ritardo).


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BOLOGNA-SPAL 0-1

Ingenuo Nagy: due gialli in 22’ corretto il rosso

E’ stato fra i peggiori lo scorso anno, l’episodio di Lazio-Torino lo ha “bollato” per tutta la stagione (resterà lontano dai biancocelesti anche quest’anno, almeno all’inizio). Ieri Piero Giacomelli (sotto gli occhi di Rizzoli, un segnale: vabbè che il designatore è di Bologna ma....) ha portato a casa il compitino, senza strafare ma anche senza sbagliare (31 falli fischiati, 4 ammoniti). E’ già qualcosa. Un cartellino rosso, provvedimento corretto, nei confronti di Nagy.

DOPPIO GIALLO - E’ l’unico episodio della partita per l’arbitro di Trieste (la 102ª della sua carriera in serie A), letto senza difficoltà. Il primo cartellino giallo, Nagy lo prende al 23’ del secondo tempo, fermando il pallone con la mano. Il secondo arriva proprio allo scoccare del 90’: il rossoblù stende Cionek che stava andando verso la porta difesa da Skorupsky, azione che poteva essere pericolosa, il provvedimento disciplinare è una conseguenza logica. 


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PARMA-UDINESE 2-2

Var a una velocità. Sì su Grassi-mani no su Samir

Serata complicata per l’esperto Calvarese, il VAR (Aureliano) lo aiuta sul gomito di Grassi, non sul braccio (destro) di Samir. Tiene però la partita con grande maestria (27 falli fischiati, 4 ammoniti).

RIGORE - Partiamo dal rigore assegnato all’Udinese: su un calcio d’angolo, Ekong fa per avventarsi sul pallone, dietro di lui sbuca Grassi e con il gomito destro gli toglie il pallone dalla testa. A velocità normale non sembravano esserci azioni fallose, il VAR però ha pescato l’irregolarità, Aureliano ha chiamato Calvarese alla review.

NO RIGORE - Non c’è invece rigore sul tocco di braccio (destro) di Gagliolo dopo la respinta di pugno di Sepe: perché il pallone arriva da distanza ravvicinata e perché la posizione del braccio è congrua (parallela al corpo).

DUBBIO RIGORE - Sulla partita di Calvarese, però, c’è un grande dubbio: sul punteggio di 2-2, punizione tesa di Stulac verso l’area dell’Udinese, davanti a Samir salta Rigoni, non è chiaro se colpisca il pallone. Vicino a lui c’è Samir, anche lui cerca di colpire il pallone di testa che invece finisce sul braccio destro: un attimo per il check, questa volta nessuno avverte l’esigenza di rivedersi le immagini: il dubbio, grosso, resta.

La moviola di Chievo-Juve e Lazio-Napoli


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ROMA - Lineare (né guizzi, né errori clamorosi) la prima partita stagionale (la 76ª in carriera) per l’internazionale Di Bello. Nell’unico episodio da moviola, è il Var (Massa) a salvare l’assistente numero due, De Meo, che s’era perso l’off side di Ola Aina. Bene fa Di Bello ad allontanare Mazzarri per proteste (non le uniche).

OFF SIDE -Non clamoroso (per spezzare una lancia in favore di De Meo) ma c’era l’off side di Ola Aina sul passaggio di ritorno di Berenguer, con la gamba destra oltre Fazio. Mazza (e il mondiale Tonolini come Avar) controllano e certificano.

SFIORATO - Mazzarri (che già aveva protestato, totalmente fuori luogo, per il giallo sacrosanto a Iago Falque, in ritardo sulle gambe di Florenzi) s’infuria per nulla: non c’è infatti nessuna spinta né trattenuta di Fazio ai danni di Iago Falque dopo la respinta di Olsen, è il giocatore granata che si lancia per andare a prendere il pallone, al massimo i due si possono essere sfiorati, bravo Di Bello ad accorgersi che non c’è rigore e ad allontanare (sollecitato dal quarto Abbattista) Mazzarri.


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