Lazio-Bologna, errore di Pasqua: 2-3 da annullare

Gli episodi arbitrali del posticipo della penultima giornata di Serie A
Lazio-Bologna, errore di Pasqua: 2-3 da annullare
Edmondo Pinna
2 min

Eppure sì, c’è un errore nella serata - francamente assolutamente tranquilla, per questo si sono concessi il lusso di mandare un arbitro del Lazio (e della provincia di Roma) per la prima volta nell’era moderna a dirigere una delle due squadre romane (nel 1956 fu addirittura il romano Vincenzo Orlandini a dirigere il derby della Capitale) - un errore, si diceva, nella partita del promettente e bravo Fabrizio Pasqua (di Tivoli, ma nato a Nocera Inferiore). Il gomito di Destro sul gol di Orsolini è falloso e deve essere punito.

DA ANNULLARE Destro, su un pallone a campanile in area della Lazio, guarda per un attimo Armini (e questa è l’aggravante decisiva) e poi protegge lo spazio allargando il gomito sinistro, sul collo dell’avversario. Nasca chiama l’OFR (non del tutto ingiustificata), Pasqua va a vedere le immagini ma resta - inspiegabilmente - della sua idea. 

REGOLARE E’ invece regolare il gol di Destro: lo tengono in gioco Bastos, Acerbi e soprattutto Luiz Felipe (sulla linea di fondo) al momento del tocco di Palacio.

NON E’ RIGORE Immobile chiede un tocco di braccio di Lyanco, ma il pallone sbatte prima sullo stinco di Danilo che gli è dietro, rimbalza a terra e poi va sul braccio destro.


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