Juve, Morata era in fuorigioco. Lazio, su Immobile non era rigore

JUVENTUS-CAGLIARI

Maresca colleziona la seconda in A stagionale, non faceva una partita da arbitro dal 30 settembre e lo si rivede dopo gli errori da VAR di Inter-Parma. Non un bel biglietto da visita per una stagione che doveva essere della consacrazione. Non ci sono episodi specifici, chiude la sua serata con 5 ammoniti, 17 falli fischiati (a sottolineare che tipo di gara sia stata) e un 6,5 in pagella.

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Annulati (Bernardeschi e Klavan)

Annullate due reti, una per parte, sempre dalla parte dell’assistenti Vecchi (che ha sostituito il collega Vivenzi): non è di Bernardeschi l’offside, ma di Morata sul passaggio di Rabiot sul gol cancellato alla Juve, è di Marin - servito da Ounas - la posizione irregolare sull’azione della rete realizzata da Klavan per il Cagliari.

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Regolare Ronaldo ma...

Regolari i due gol di Ronaldo. Sul secondo nessuna ombra (lo tiene in gioco Pisacane sul colpo di testa di Demiral), sul primo c’è da analizzare la posizione di Morata, oltre i difensori del Cagliari sul tiro di CR7 e forse davanti a Cragno, che pure non si lamenta e dunque non è stato disturbato dallo spagnolo.

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CROTONE-LAZIO

Prende la sufficienza l’arbitro di Treia, Juan Luca Sacchi, figlioccio cresciuto alla corte di Mattei (sono dello stesso paese), la partita non è semplice soprattutto per le condizioni del campo (davvero al limite, forse superato in alcuni momenti del match, della praticabilità): un dubbio su un contatto in area del Crotone su Immobile, meno per quello su Reca e per il tocco di deltoide di Pedro Pereira. Rivedibile la gestione disciplinare, chiude la gara con 7 gialli e 21 falli fischiati.

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Dubbio rigore su Immobile

Si lamenta Immobile che sostiene di essere spinto da dietro: in effetti, lui indietreggia, Magallan gli poggia le mani dietro la schiena ma il movimento non può produrre la caduta dell’attaccante biancoceleste e forse questo trae in inganno l’arbitro.

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No rigore (Lazzari-Reca)

Un episodio per parte: di gioco il contatto Lazzari-Reca in area della Lazio (più tardi Leiva non toccherà Vulic che si lamenta, a quel punto ci stava la simulazione), sul cross di Marusic il pallone va sul deltoide di Pedro Pereira, per la classificazione-Fifa non punibile.

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Regolare Immobile

Ok lo 0-1: Immobile tenuto in gioco da Marrone e Magallan sul cross di Parolo.

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SPEZIA-ATALANTA

Seconda stagionale in A (la 7ª in totale, con 3 in coppa Italia e 2 in serie B), la terza in carriera, per l’ex Can B Rapuano. Non brillantissimo, qualcosa di elementare gli sfugge (il fallo a tempo quasi scaduto su Miranchuk, messo giù dall’impatto volontario con Maggiore è clamoroso), però non ci sono episodi che lo abbiano colto di sorpresa. E’ il VAR (Banti) ad annullare la rete Gosens. I suoi numeri: ben 38 falli fischiati (un po’ troppi) e 6 ammoniti.

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Corretto (gol Gosens)

Come detto, annullata una rete all’Atalanta ad inizio secondo tempo: non è stato semplice nel VOR cogliere il fotogramma corretto, anche perché è il piede sinistro a determinare la posizione irregolare di Zapata (al momento del cross di Toloi) rispetto alla spalla sinistra di Terzi che gli era davanti (e dunque quasi sovrapposto). Resta, comunque, la valutazione corretta, gol giustamente non convalidato.

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