© ANSABERGAMO - Tutto in una serata: gol, emozioni, nervi a fiori di pelle, polemiche e tanto, tanto VAR. La Juventus non va oltre il 2-2 a Bergamo con l'Atalanta e vede il Napoli scappare a +2 in testa alla classifica. I bianconeri - ora secondi a pari punti con l'Inter di Spalletti- vanno avanti 2-0 con Bernardeschi e Higuain, poi si fanno rimontare dalle reti di Caldara e Cristante. Nel finale sbagliano con Dybala il rigore del possibile 3-2. Ma il nervosismo bianconero nasce da il gol del 3-1 di Mandzukic annullato dal Var per una gomitata di Lichtsteiner a Gomez non ravvisata inizialmente da Damato.
Atalanta-Juventus 2-2: statistiche e tabellino
LE FORMAZIONI - Allegri lascia in panchina Cuadrado e per la prima volta in questa stagione lancia tra i titolari Bernardeschi. Sempre in attacco, torna Higuain, con Mandzukic che scala a sinistra. A centrocampo, invece, Bentancur prende il posto dell'infortunato Pjanic. Gasperini, dal canto suo, propone Cornelius in attacco con Kurtic e Gomez ai fianchi del danese.
BE...LISCIA - La Juve domina nei primi 25 minuti di gioco. Nei primi 15 minuti la squadra di Allegri ha tre buone occasioni, ma pecca di cinismo. Bernardeschi tira centralmente dopo uno splendido scambio Higuain-Dybala. Poi sono gli argentini a venire fuori: la Joya ci prova al 13', ma senza precisione, il Pipita al quarto d'ora, ma ciccando una bella sponda di Mandzukic. Il vantaggio, tuttavia, arriva con l'azione meno pulita dal punto di vista stilistico. Lo firma Bernardeschi, con un tap in vincente dopo una respinta corta e sbilenca di Berisha su tiro (non irresistibile) di Matuidi (21').
RADDOPPIO PIPITA - Il talento di Carrara, poi, ispira la rete del 2-0, con uno splendido filtrante per Higuain: il Pipita difende palla da vero bomber e scarica un sinistro imprendibile all'incrocio dei pali (24').
BUFFON COME BERISHA - Sembra già finita dopo soli ventiquattro minuti, ma non è così, perché da una punizione del Papu Gomez nasce il gol di Caldara (31'). Colpa, però, di Buffon, che respinge male la punizione e favorisce l'intervento del futuro bianconero. Gasperini, però, non è affatto contento e toglie un nervoso e inconcludente Cornelius per Ilicic dopo soli 32'. Lo sloveno ci mette poco a servire la prima palla invitante al connazionale Kurtic, che da pochi passi non trova la deviazione vincente (34').
IL VAR ANNULLA IL 3-1 - Comincia la ripresa e Gasperini cambia ancora: dentro Petagna per Kurtic, che non la prende affatto bene. La Juve, dopo un tiro alto di Higuain, trova anche il 3-1 con un colpo di testa di Mandzukic, gol poi annullato dal Var per una gomitata di Lichtsteiner a Gomez non ravvisata inizialmente da Damato e poi punita con un cartellino giallo.
CRISTANTE GOL, PARI ATALANTA - Allegri capisce il momento e toglie lo svizzero per Barzagli. Ma da quella fascia nasce subito il pari dell'Atalanta. Gomez, fronteggiato da Bernardeschi, disegna una parabola perfetta per l'inserimento di Cristante: colpo di testa e Buffon è battuto per la seconda volta al 67'.
DENTRO CUADRADO - Il pari convince Allegri ad osare: fuori Bernardeschi e dentro Cuadrado al 70'. Ma su quella fascia è un continuo ripiegare, perché il Papu Gomez è a dir poco scatenato. E lo stesso Spinazzola, non è mai costretto a rinculare. La Juve - a questo punto - prova a rinforzare anche la fascia sinistra: dentro Douglas Costa, fuori Mandzukic a poco più di dieci minuti dalla fine. Davanti, però, Dybala è ossessionato dalla ricerca della bellezza. La serata, però, è di quelle negative.
BERISHA FERMA DYBALA - Damato, infatti, concede un calcio di rigore per un presunto tocco di braccio (o spalla?) di Petagna su calcio piazzato dell'argentino. Dopo un consulto con il Var, conferma la sua decisione e ammonisce l'attaccante. Dal dischetto, però, Dybala si fa parare la conclusione da Berisha (83'), che si riscatta ampiamente dopo la papera sul gol di Bernardeschi. Poi la Juve - con Higuain - ne chiede un altro per trattenuta di Palomino sul Pipita. Damato però sorvola e concede sei minuti di recupero in cui l'Atalanta difende con i denti, pur non avendo la forza di ripartire. Finisce 2-2, sorride Gasperini, se la ride il Napoli, da questa sera - e per un paio di settimane - da solo in testa alla classifica.
E così siamo in testa da soli. Molto bene. Godiamoci la serata #ForzaNapoliSempre
— Official SSC Napoli (@sscnapoli) 1 ottobre 2017