Serie A: Roma, pari con la Fiorentina. Inter, Icardi torna e segna. Lazio ko con la Spal

I giallorossi rimontano per due volte i viola: Zaniolo e Perotti rispondono a Pezzella e Gerson. Petagna su rigore ferma la squadra di Inzaghi. I nerazzurri blindano il terzo posto nel giorno in cui ritrovano il bomber argentino, a segno dal dischetto
Pellegrini© Bartoletti
7 min

La Roma reagisce dopo il pesante ko con il Napoli e rimonta per due volte la Fiorentina, ma non riesce ad andare oltre il pareggio. Un punto che serve a poco ai giallorossi in chiave Champions, che non riescono ad approfittare del mezzo passo falso del Milan e del ko della Lazio. L'Inter firma il poker in casa del Genoa, nel giorno del ritorno di Icardi, che segna su rigore, e blinda il terzo posto. La squadra di Inzaghi si ferma in casa della Spal: decisivo il rigore nel finale di Petagna. Il Toro batte la Samp 2-1 e aggancia Roma, Atalanta e Lazio a quota 48. Finisce 3-2 tra Frosinone e Parma.

ROMA-FIORENTINA 2-2
La Roma torna all'Olimpico a soli tre giorni dal pesante ko con il Napoli ed è chiamata al riscatto. Ranieri cambia: squadra in campo con il 4-3-3. In porta c'è Mirante, in difesa Juan Jesus sostituisce lo squalificato Manolas, in attacco Kluivert e Perotti ai lati di Dzeko, supportati da Zaniolo. I problemi però sono sempre gli stessi. I giallorossi subiscono gol dopo 12' per una dormita complessiva della difesa. Su calcio d'angolo Pezzella sovrasta Kolarov e batte Pezzella. Per fortuna della Roma però, stavolta in campo c'è Zaniolo, come al solito il più attivo dei suoi. Due minuti dopo la squadra di Ranieri trova il pareggio con un colpo di testa che accarezza il palo prima di superare la linea. Al 25' grande occasione della Fiorentina, che colpisce il palo con un tiro da fuori di Muriel. Come successo con il Napoli, la Roma va di nuovo sotto quasi subito nella ripresa. Al 51' l'ex Gerson trova il gol con un tiro dalla distanza e non esulta: è decisiva una deviazione di Juan Jesus che spiazza Mirante. I giallorossi però stavolta non soccombono, ma reagiscono e trovano il pareggio al 57' con un gran tiro al volo di Perotti su cross teso di Kluivert: anche in questo caso è decisiva una deviazione, di Milenkovic. Le due squadre lottano a viso aperto per cercare il gol della vittoria nell'ultima mezzora. La Roma ci mette l'orgoglio, anche se la manovra non è fluida. Al 68' Santon deve abbandonare il campo, vittima dell'ennesimo infortunio muscolare in casa giallorossa: al suo posto entra Karsdorp. Dopo due sconfitte consecutive, la Roma conquista un punto che le serve poco per la corsa alla Champions, ma dà qualche segnale di vita. 

GENOA-INTER 0-4
È il giorno del ritorno di Icardi, che rimette la maglia dell'Inter 53 giorni dopo: ne sono passati 49 da quando ha perso anche la fascia da capitano. Con lui al centro dell'attacco, la squadra vola e batte il Genoa senza problemi. Al 15' Gagliardini sblocca il risultato sfruttando il doppio velo di Perisic e Icardi su cross di Asamoah. al 20' il bomber argentino ha una clamorosa occasione, ma tutto da solo davanti a Radu stampa la palla sul palo. L'appuntamento con il gol però è solo rimandato: al 39' l'attaccante nerazzurro viene strattonato in area da Romero al momento del tiro. Rigore e rosso per il difensore del Genoa. Il rigore ovviamente lo tira Icardi, che spiazza Radu con grande freddezza e torna a segnare dopo 107 giorni di astinenza, proprio nello stadio in cui aveva segnato il primo gol in serie A. L'attaccante può finalmente esultare e si prende anche l'abbraccio di Perisic. Nella ripresa l'Inter chiude presto i giochi con il gol, questa volta di Perisic al 54'. E lcardi ricambia l'abbraccio. La partita del numero 9 finisce all'80', quando lascia il campo a Keita dopo essere andato vicino alla doppietta. Subito dopo, su calcio d'angolo, Gagliardini mette a segno la doppietta, il poker dell'Inter. L'arbitro assegna il gol grazie alla goal line technology, la palla sembrava sulla linea. Finisce così, l'Inter mette a segno il poker e blinda il terzo posto, il giorno del ritorno in campo di Icardi. 

SPAL-LAZIO
La Lazio cade a Ferrara, la Spal vince di misura 1-0 con il calcio di rigore di Petagna all'87'. Occasione sprecata per i biancocelesti (che devono ancora recuperare la sfida con l'Udinese), che non approfittano del pareggio della Roma e del Milan. Una gara condotta dagli uomini di Inzaghi sotto il punto di vista del possesso palla e decisa da un episodio. Nel primo tempo gli ospiti faticano a trovare il varco giusto, la Spal si chiude bene e limita gli attacchi di Lulic e compagni ripartendo quando è possibile. Immobile è l'unico che sfonda il muro difensivo dopo pochi minuti, ma spreca davanti a Viviano. Il risultato resta in bilico fino ai minuti finali della partita quando un intervento in ritardo di Patric su Cionek regala il tiro dal dischetto a Petagna che batte Strakosha centralmente, rallentando la corsa Champions della Lazio e dando tre punti d'oro agli estensi in ottica salvezza.

TORINO-SAMPDORIA
Un super Belotti trascina il Torino alla vittoria nello scontro diretto al sapore d'Europa con la Sampdoria. I granata effettuano il sorpasso in classifica proprio sulla Samp, agganciando Roma, Lazio e Atalanta a 48 punti. L'equilibrio fa da padrone alla prima mezzora, poi si scatena il 'Gallo' Belotti. Al 35' incorna un cross di De Silvestri con uno stacco imperioso ed indirizza il pallone sul palo lungo per l'1-0. Al primo dei cinque minuti di recupero timbra la doppietta: la difesa della Samp spazza sui piedi del 9 granata che non perdona e trafigge Audero. La ripresa non regala particolari occasioni, il Torino gestisce in tranquillità il match. Ci provano Defrel e Ramirez senza fortuna, poi all'83' accorcia il risultato Gabbiadini. Finisce 2-1 per il Toro.

FROSINONE-PARMA
All'ultimo respiro il Frosinone supera 3-2 il Parma grazie al rigore di Ciofani al 102'. Pinamonti apre le marcature per i ciociari al 13', raggiunti dalla deviazione fortuita di Barillà al 18'. Nei minuti di recupero del primo tempo Valzania manda di nuovo avanti i padroni di casa con un gran tiro dalla distanza. Al 57' il rigore di Ceravolo rimette tutto in parità, poi all'ultimo secondo il tiro dal dischetto di Ciofani regala al Frosinone i tre punti. 


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