Roma, solo un pareggio con il Sassuolo: per la Champions serve un miracolo

La squadra di Ranieri non va oltre lo 0-0 al Mapei Stadium: nella ripresa due pali colpiti da Dzeko e Kluivert. De Rossi in panchina per tutto il match. Contro il Parma all'ultima giornata servirà vincere per restare aggrappati al treno europeo
Roma, solo un pareggio con il Sassuolo: per la Champions serve un miracolo© Getty Images
Simone Zizzari
6 min

Zero gol sotto il diluvio e adesso per la Champions servirà un miracolo. La Roma di Ranieri non va oltre lo 0-0 contro il Sassuolo. Un risultato che serve solo in chiave Europa League ma che, di fatto, allontana in modo decisivo i giallorossi dalla corsa al quarto posto. Neanche il tifoso più ottimista a questo punto potrebbe pensare di raggiungere la zona di accesso all’Europa che conta nonostante l’aritmetica non condanni ancora Dzeko e compagni. La Roma al Mapei Stadium ha provato in tutti i modi a ricucire la ferita profonda lasciata dal caso De Rossi (osannato per tutto il match dai tifosi presenti in curva ma tenuto in panchina da Ranieri) ma l'assalto del secondo tempo ha prodotto solo due legni colpiti da Dzeko e Kluivert e un paio di clamorose occasioni sprecate malamente o neutralizzate da Consigli. Contro il Parma all’ultima giornata servirà vincere per evitare di perdere anche il treno dell’Europa League.

PRIMO TEMPO - Si gioca sotto una pioggia torrenziale che non dà tregua. Ranieri lascia in panchina De Rossi e lancia Under dal primo minuto. De Zerbi preferisce Djuricic a Babacar. La Roma parte meglio anche se ha molte difficoltà ad imbastire una convincente trama offensiva. Si nota subito la difficoltà mentale dei giallorossi, provati da una settimana infernale per il caso De Rossi. La prima chance la costruisce Under, splendidamente servito da Dzeko al 87’, ma la potente conclusione del turco viene ribattuta dall’attento Consigli. La squadra di De Zerbi si limita a contenere e ripartire, puntando sulla velocità di Berardi, costante spina nel fianco della difesa romanista orfana di Manolas. Le occasioni da rete sono però quasi tutte di marca ospite: Dzeko di testa per due volte non riesce ad inquadrare lo specchio, idem per El Shaarawy, innescato perfettamente da un cross teso di Kolarov. Proprio il serbo prova a risolverla da solo con un sinistro potente dal limite che Consigli neutralizza in tuffo. La pioggia appesantisce il campo e favorisce la strategia del Sassuolo, bravo a confondere le idee agli avversari. La partita è bloccata ma il finale di frazione è tutto di marca neroverde: prima Berardi cerca una conclusione poco fortunata dal limite, poi proprio l’attaccante serve al compagno di reparto Djuricic la più clamorosa palla gol del primo tempo che solo un miracolo di Mirante non trasforma in gol.

 

RIPRESA, ASSALTO ROMA - La ripresa comincia con una grande chance per Berardi che non arriva puntuale all’appuntamento con il gol su un cross di Duncan, lasciato colpevolmente libero dalla mal posizionata retroguardia romanista. Lo spavento corso sveglia la Roma che con El Shaarawy costruisce un’occasione clamorosa al 57’: Florenzi prova un tiro che sbatte sul corpo di Ferrari, la palla arriva al bomber romanista che riesce a calciare a lato a due passi dalla porta sguarnita. Due minuti dopo è Dzeko a centrare il palo esterno con un rasoterra dal limite angolassimo. E’ il momento di massima spinta della Roma, alla disperata ricerca del gol. Al 60’ è Consigli a superarsi con un prodigio su un colpo di testa ravvicinato di Cristante. Cinque minuti dopo Ranieri mette in campo contemporaneamente Pastore e Kluivert per gli stanchi Zaniolo e Under. Proprio l’argentino non riesce a sfruttare un bell’assist di Florenzi per regalare il vantaggio ai compagni. Subito dopo è Fazio di testa a non trovare la porta di Consigli. Al 75’ la squadra di Ranieri colpisce il secondo palo della serata con Kluivert su assist di El Shaarawy. Ormai sembra una partita maledetta per i capitolini. Brignola, entrato al porto di Djuricic sfiora il gol beffa a dieci minuti dalla fine, poi sulla ripartenza è Dzeko a non dare la potenza necessaria ad una conclusione dal limite. L’ultimo cambio di Ranieri è Perotti per ElSha. Gli ultimi minuti della Roma sono giocati in apnea. Fazio segna al 92’ ma l’arbitro Maresca annulla per un evidente fuorigioco di Dzeko. Il forcing ospite però non porta al gol che avrebbe dato tutto un altro senso agli ultimi 90 minuti della complicatissima stagione giallorossa. Contro il Parma all’Olimpico sarà necessario vincere. In caso contrario l’Europa diventerebbe un’utopia.

 

 


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