ROMA - La dodicesima giornata di campionato vede due partite del pomeriggio domenicale terminare a reti inviolate pur non senza emozioni. A Genova funziona la cura di Ranieri: la Samp ferma l'Atalanta di Gasperini mentre a Udine, gli uomini allenati da Gotti non vanno oltre lo 0-0 contro la Spal.
Atalanta ancora da rosso
Gasperini ha le scelte obbligate davanti: Gomez e Muriel con Malinovskyi a ridosso viste le assenze di Zapata e Ilicic. L'Atalanta parte bene, la Sampdoria perde subito Bonazzoli (dentro Caprari) e si rintana per provare a colpire in ripartenza. Il più pericoloso è Quagliarella, rovesciata fuori misura. Crescono i nerazzurri nel finale: Muriel spaventa Audero, il portiere è bravo sul piazzato di Malinovskyi. Nella ripresa cresce la Sampdoria, minacciosa in un paio di occasioni con Jankto. Si accende Muriel poco prima dell'ora di gioco ma è una fiammata estemporanea: girata a lato su invito di Malinovskyi. Dentro Barrow per il colombiano, l'Atalanta resta in dieci per l'espulsione di Malinovskyi ma il match non si schioda dallo 0-0: buon punto per la Sampdoria, frena ancora la formazione di Gasperini.
Udinese-Spal: Musso salva il risultato
L'Udinese si illude in avvio: cross di Sema per Nestorovski che insacca di testa, gol annullato per posizione di fuorigioco. L'unico squillo della Spal è un colpo di testa di Kurtic ben respinto da Musso: Semplici stupisce tenendo fuori Petagna, la coppia d'attacco è Floccari-Paloschi. L'attaccante viene inserito nella ripresa, l'Udinese continua a spingere senza riuscire ad andare a segno sui tentativi di Mandragora e Lasagna. Nel finale è la Spal a sperare: mani di Sema, Massa assegna il penalty dopo l'on field review ma Musso ipnotizza Petagna dal dischetto.