© LAPRESSEUn’altra vittoria per uscire dalla zona calda di classifica e guardare con più ottimismo al futuro dopo l’agghiacciante inizio di stagione. La Sampdoria di Ranieri centra il quarto risultato utile consecutivo contro una buona ed ingenua Udinese. Il 2-1 del Ferraris è figlio di una grande rimonta blucerchiata dopo il vantaggio ospite firmato Nestorovski. Di Gabbiadini in chiusura di primo tempo e Ramirez (su rigore) a metà ripresa le reti doriane. I friulani di Gotti giocano bene e tengono testa agli avversari fino all’espulsione di Jajalo ad inizio ripresa, un rosso che sa di sentenza sul match dei bianconeri.
Ritmi gradevoli nel primo tempo con la Samp a spingere senza frenesia e l’Udinese a rispondere in ripartenza. Neanche il tempo di prendere confidenza con il terreno di gioco che l’Udinese va già in gol. Siamo al 3’ quando Nestorovski di testa sblocca il risultato anticipando Colley e Ferrari. La gioia friulana dura però il tempo di un check del Var: l’attaccante era in fuorigioco e il risultato torna in parità. Pericolo scampato per la Samp che si fa vedere al 12’ con Ramirez sfortunato nel colpire il palo su un colpo di testa ben indirizzato. La squadra di Ranieri prende coraggio e l’Udinese comincia a soffrire. Al 20’ è Gabbiadini a divorarsi un facile tap in sotto porta dopo l’assist di Ferrari. Musso sale in cattedra prima su Jankto e poi ancora su Gabbiadini. Il forcing blucerchiato non porta però i frutti sperati e l’Udinese ne approfitta per passare in vantaggio. Siamo alla mezz'ora quando Nestorovski si inventa una botta dal limite che trova la decisiva deviazione di Colley: è l’1-0 ospite che gela il Ferraris. Nell’esultanza il macedone prende in giro il Var che gli aveva tolto il gol in avvio. Ranieri prova a scuotere i suoi ma proprio in chiusura di tempo arriva un’altra mazzata al morale con l’infortunio muscolare di Bertolacci, sostituito da Linetty. Sembra una gara stregata per la Samp ma all’ultimo secondo del quinto minuto di recupero del primo tempo arriva il pari grazie ad una punizione gioiello calciata da Gabbiadini dai 25 metri.
L’1-1 permette alla Samp di tornare in campo più convinta e decisa e a migliorare l’umore di Ranieri ci pensa Jajalo che colleziona il secondo giallo in avvio lasciando i compagni di squadra in inferiorità numerica. Gotti è costretto a coprirsi togliendo Nestorovski per inserire ter Avest. La Samp però non riesce più a spingere come nel primo tempo e, anzi, al 68’ corre il rischio di subire il vantaggio ospite che non si concretizza per una questione di centimetri: il tiro di Nuytinck, infatti, termina a lato di poco. La svolta arriva al 74’ quando un intervento di ter Avest su Quagliarella in area friulana viene giudicato da rigore dal Var: sul dischetto va Gaston Ramirez che batte Musso e completa la rimonta doriana. Nell’ultimo quarto d’ora l’Udinese tenta una sterile risposta ma la difesa della Samp non trema praticamente mai. Al triplice i blucerchiati possono esultare per il quarto risultato utile consecutivo e la zona retrocessione momentaneamente distante tre punti: la cura Ranieri funziona.